Alex Zanardi evoca grandi ricordi a tutti gli appassionati di motori. Le sue gesta appaiono come difficili da dimenticare
Alex Zanardi è stato uno dei campioni italiani più rappresentativi tra motori e non solo. Dopo esser stato tra i protagonisti in Formula Uno e nel Mondiale rally è stato vittima di un grande incidente dove rischiò la vita e dove perse in contemporanea entrambi gli arti inferiori.
Zanardi non ha mai mollato ed anche dopo è stato un protagonista nel paraciclismo dove ha vinto diverse medaglie d’oro ai Giochi Olimpici, prima a Londra e poi a Rio rispettivamente nel 2012 e nel 2016. Un campione dentro e fuori dal campo sportivo, le sue gesta sono un esempio per tutti coloro che hanno vissuto esperienze simili e Alex non ha mai mollato.
Zanardi ha continuato a lottare nonostante tante sfortune, nel 2020 Alex è stato protagonista di un altro grave incidente in handbike, e dopo diverse operazioni l’uomo è rientrato a casa nel Dicembre del 2021. Da quel momento tutti abbiamo avuto poche notizie riguardo le condizioni di Zanardi, ma l’uomo e le sue gesta sono ancora argomento di discussione. Nelle ultime ore si è tenuto un importante incontro, si è parlato di tanti campioni del passato e tra questi non poteva mancare un discorso proprio su Zanardi.
Negli ultimi giorni si è tenuto in Romagna, al ristorante Duardi’ di Panighina, un incontro con tutti i protagonisti del mondo Minardi degli ultimi anni. La storica vettura ha avuto tanti protagonisti nel corso degli anni e il ristorante, nello specifico, era la sede dove nel lontano 1985 nacque il Club Minardi.
Presente manco a dirlo Giancarlo Minardi, patron dello storico team che ha preso parte a ben 340 Gran Premi tra il 1985 e il 2005 e che poi è stato ceduto all’attuale Red Bull, dominatrice in Formula Uno. All’evento si è discusso di tanti temi e soprattutto hanno ricordato aneddoti del passato su campioni del presente e del passato, come ad esempio l’indimenticato Ayrton Senna.
Si è discusso e non poteva essere diversamente anche di Alex Zanardi, pilota che ha guidato la Minardi nel lontano 1992 e che ha vissuto con la monoposto italiana un’indimenticabile esperienza in Formula Uno. Zanardi e non solo visto che all’evento si è parlato di piloti del calibro di Arboreto, Alonso, Nannini e Morbidelli e anche il forlivese (e quindi idolo di casa) Vincenzo Sospiri, ex pilota e ora Team Manager della scuderia Vsr Lamborghini.
Insomma è sempre il tempo per parlare di Zanardi, un pilota e un uomo che ha fatto la storia dello sport nostrano.
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