Nessuno immaginava potesse succedere davvero: l’ultima rivelazione su Michael Schumacher ha spiazzato completamente i fan del Kaiser
I fan di Michael Schumacher sperano sempre di ricevere qualche notizia positiva sullo stato di salute del campionissimo tedesco. La famiglia del Kaiser ha eretto da più di un decennio – ovvero dal giorno del terribile incidente sugli sci a Meribel, in Francia – un muro invalicabile a difesa della leggenda della Formula 1, che può essere visitato solo dagli affetti più cari (compreso qualche amico storico, tra cui Jean Todt) e dai medici.
In attesa di capire se ci sarà mai qualche sviluppo importante, i tantissimi tifosi di Schumacher non possono fare altro che tuffarsi nei ricordi. Il pilota tedesco, oggi 55enne, ha regalato emozioni straordinarie soprattutto ai fan della Ferrari, conquistando 5 titoli iridati consecutivi. Una serie di successi favolosa, resa possibile anche dall’enorme contributo di uno strepitoso scudiero come Rubens Barrichello.
Il pilota brasiliano ha infatti corso con la Ferrari dal 2000 al 2005, proprio il periodo in cui la scuderia di Maranello viveva una vera e propria epoca d’oro. Nel ricordare quegli anni fantastici Barrichello ha voluto sottolineare anche la sua propensione per gli scherzi. Intervenuto durante il ‘Flow Podcast’ l’ex ferrarista ha rivelato il tiro mancino giocato una volta proprio a Michael Schumacher.
Rubens Barrichello acquistò una macchina che produceva flatulenze con l’obiettivo di metterla sotto la sedia del suo compagno di squadra durante un briefing di Formula 1. Il brasiliano spiega che si trattava di un apparecchio molto piccolo, grande più o meno come un telefono cellulare: la caratteristica di questo dispositivo era proprio la capacità di emettere ventosità.
Uno scherzo perfettamente riuscito, che ha fatto sbellicare dalle risate tanti dei protagonisti della Formula 1. Anche questo particolare non fa che certificare l’ottimo rapporto tra Rubens Barrichello e Michael Schumacher, oltre all’armonia che si respirava in Ferrari nel quinquennio d’oro: “Una volta comprai una macchina per scoregge. La misi sotto la sedia di Michael Schumacher, durante un briefing. Quello era il mio livello! Era una cosa piccola, grande quanto un telefono, che emetteva una sequenza di scoregge. A Vettel piacque molto, parla ancora di quell’aggeggio!“.
Alla guida del Cavallino rampante il pilota verdeoro è riuscito a ottenere nove successi (altri due li conquistò poi nel 2009 con la Brawn, ndr), risultando più volte un aiuto validissimo per lo stesso Schumacher. Nel 2002 e nel 2004 Rubens è riuscito anche a concludere al secondo posto nel Mondiale piloti, ovviamente dietro il plurititolato compagno di squadra. Un legame a tutto tondo, quello tra Barrichello e Schumacher, che fa ancora vivere emozioni forti ai fan ferraristi.
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