Luca Nardi ha compiuto un’impresa clamorosa a Indian Wells e sta ‘aiutando’ Jannik Sinner a tagliare un traguardo che sarebbe clamoroso
Il classe 2003 di Pesaro, Luca Nardi, ha battuto Novak Djokovic in tre set, regalandosi un accesso agli Ottavi di Finale sensazionale e togliendo punti preziosi al numero uno del mondo anche in chiave Sinner. Ora tutto può succedere in questo 2024.
Nessuno poteva immaginare una cosa del genere in un torneo così importante come Indian Wells. Nel primo Master 1000 del 2024 Luca Nardi ha scritto una storia bellissima, andando a battere da lucky loser niente di meno che il numero uno del mondo Novak Djokovic. Il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 rimarrà scolpito nella memoria di questo 20enne di Pesaro, dotato di un ottimo talento e attualmente numero 123 del ranking ATP. La prossima settimana farà per la prima volta ingresso nella top-100 e questo sembra essere solo il primo passo verso una carriera di grande prospettiva.
Del successo di Nardi non ha esultato solo lui ma anche Jannik Sinner, felicissimo di poter rosicchiare qualche punto a Djokovic. In realtà il tennista serbo non perderà nulla visto che nel 2023 non prese parte al torneo californiano, ma di certo non può guadagnare i punti che aveva messo in preventivo, considerando anche il tabellone favorevole che si era venuto a creare. Senza Nadal, ritiratosi alla vigilia dell’esordio, il numero uno poteva arrivare fino in fondo, su un campo dove ha vinto già ben 5 volte in carriera.
Jannik Sinner ha accolto di buon grado l’uscita di scena di Djokovic, sia perché è un segnale non positivissimo sullo stato di forma del rivale in vista del prosieguo della stagione, sia perché questo avvantaggia la sua rincorsa al primo posto del ranking. Il tennista di Sesto sta giocando con una naturalezza imbarazzante e al di là dei numeri è probabilmente il migliore del mondo in questo momento.
Dopo aver agguantato uno storico numero 3 (miglior italiano di sempre) non resta che proseguire passo passo verso una rincorsa naturale ed esaltante. Indian Wells e Miami gli avevano regalato ottime soddisfazioni anche nel 2023, rispettivamente con una semifinale e una finale, ma la stagione su terra rossa è assolutamente attaccabile. Lì Jannik potrà rosicchiare ottimi punti ai rivali, fino ad arrivare all’erba di Wimbledon, dove Djokovic difenderà la finale e Alcaraz la vittoria.
Non è da escludere che con un cammino di tutto rispetto Sinner possa fregiarsi della palma di migliore del seeding prima della fine dell’estate. Un passo alla volta, ma con la consapevolezza di poter arrivare a meta.
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