Milan, RedBird e la difesa ad oltranza

E dopo le indagini e la relativa e lecita preoccupazione per le possibili ripercussioni sul campo, è tempo dei chiarimenti e della difesa. Dopo la levata di scudi delle ore precedenti da parte della società Milan, che ha evidenziato come il club fosse totalmente estraneo alla vicenda riguardante invece i soggetti oggetto di inquisizione, è arrivata anche la precisazione piuttosto netta ed inequivocabile da parte di RedBird, espressa da un portavoce del fondo di riferimento per il pacchetto di maggioranza del club rossonero.
La proprietà del club meneghino ha rivendicato la quota del 99,93%, aggiungendo come l’idea che RedBird non possieda e non controlli l’AC Milan sia assolutamente falsa e contraddetta da tutte le prove ed i fatti che presumibilmente sono alla base delle indagini”.

Nella nota si precisa anche come siano totalmente prive di fondamento le notizie riguardanti discussioni con investitori che possano modificare la distribuzione del pacchetto di maggioranza del Milan. La sensazione è che nei prossimi giorni la questione sia destinata ad entrare nel vivo, ponendo fine in un senso o nell’altro allo stillicidio di indiscrezioni che dal mondo del campo a quello dell’alta finanza hanno invece caratterizzato le ultime settimane del club milanista.

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