Dopo l’esordio boom nel Gp d’Arabia Saudita, arriva l’annuncio: subito una monoposto per il 18enne Oliver Bearman
Debuttare in Formula 1 a 18 anni al volante della Ferrari (non una scuderia qualsiasi ma ‘la’ scuderia), per di più senza un minimo di preavviso a causa dell’improvviso forfait di Carlos Sainz, finito d’urgenza sul tavolo operatorio per un attacco di appendicite, e farlo con la personalità da driver consumato non è da tutti.
Ecco perché l’ottimo settimo posto conquistato da Oliver Bearman nel Gran Premio di Arabia Saudita, suo esordio ufficiale in Formula 1 e al volante della Rossa di Maranello, ha quasi fatto passare in secondo piano il secondo trionfo nei primi due appuntamenti del calendario iridato 2024 di Max Verstappen le cui vittorie e i record abbattuti ormai non fanno più notizia.
D’altra parte, se con una sola ora di prove libere e le qualifiche concluse all’11° posto, come esperienza su una monoposto di Formula 1 Bearman si è piazzato al settimo posto mettendo in riga tanti esperti piloti del Circus e dimostrando, a dispetto della giovanissima età, grande resistenza fisica alle violentissime sollecitazioni al collo delle forze G, allora vuol dire che il 18enne inglese ha talento da vendere.
Ne è convinto anche il monegasco Charles Leclerc: “Tutti ora hanno notato quanto talento abbia e immagino che sia solo questione di tempo prima che arrivi qui in Formula 1“. Ma quando? A breve, molto a breve a giudicare dall’annuncio arrivato in queste ultime ore.
Formula 1, futuro alla Haas per Oliver Bearman?
Dopo l’exploit al Gran Premio d’Arabia Saudita, Oliver Bearman tornerà a gareggiare nel campionato di Formula 2 con la Prema, tuttavia lo sbarco in pianta stabile in Formula 1 è solo rimandato di qualche mese.
Infatti, secondo quanto scrivono i quotidiani britannici, la Haas – che ha una solida partnership con la Ferrari visto che le sue monoposto montano il motore e la scatola del cambio progettati e prodotti a Maranello – sarebbe orientata a trasformare il contratto di Bearman da terzo pilota di questa stagione (ruolo che condivide con il Cavallino Rampante) in pilota titolare per il prossimo Mondiale.
A fargli posto dovrebbe essere il giovane britannico Kevin Magnussen il cui distacco in qualifica dal compagno di box, Nico Hulkerberg, è stato bollato come ‘inaccettabile” da Ayao Komatsu, team principal della scuderia americana.
Lo stesso Bearman non nasconde il fatto che la monoposto americana potrebbe essere il suo ‘passaporto’ per l’approdo nel Circus della Formula 1: “Ho avuto molte prove libere con loro quest’anno. Non vedo l’ora di costruire un buon rapporto lì e spero che si apra una porta. Sarebbe fantastico“.
In proposito, invece, non ha alcun dubbio Jan Lammers: “La prima conclusione è solitamente la più semplice e cioè che Bearman guiderà la Haas l’anno prossimo“, ha sentenziato l’ex pilota di F1 e attuale capo del Gran Premio d’Olanda. E se due indizi fanno una prova…