La Lazio ha perso contro l’Udinese, ridimensionando ulteriormente la propria stagione. Il patto tra Sarri e i giocatori, siglato una settimana fa con la cena antecedente alla trasferta di Monaco di Baviera, non ha portato gli effetti sperati. Perché sono arrivate due sconfitte, ma soprattutto ieri sera il clima all’Olimpico era a dir poco teso. Lo stadio ha espresso tutto il proprio dissenso verso la squadra con una pioggia di fischi, che hanno messo nel mirino soprattutto Maurizio Sarri.
Rendimento negativo
I numeri sono davvero negativi, se pensiamo che con il ko di ieri la truppa di Sarri ha perso 4 delle ultime 5 partite in campionato. E la classifica parla chiaramente, con i biancocelesti ora a -8 dalla Roma quinta e -11 dal Bologna quarto. Immobile non ha preso bene il cambio, dicendo a Sarri: “Stiamo perdendo 2-1, siamo sotto 2-1… non capisco”.
Il difensore Gila si è così soffermato a Sky Sport al termine della partita di ieri: “Siamo la Lazio, non possiamo non pensare alla Champions o all’Europa League. Non stiamo trovando risultati, dobbiamo pensare partita dopo partita e cercare di portare a casa punti”.
C’è anche un problema di stanchezza e condizione fisica?
“Può essere… Abbiamo anche avuto degli infortuni, con molti giocatori che hanno giocato tantissimo. Ma il calcio è anche mentale, le partite si vincono con intelligenza. Ora siamo in una situazione difficile, ma col lavoro e cercando di avere maggior perseveranza proveremo ad andare avanti”.
Insomma, c’è voglia di risalire la china sin da subito perché la sconfitta di ieri contro l’Udinese fa male: “Nella ripresa siamo scesi in campo con la stessa voglia del primo tempo, con la differenza che siamo andati sotto al primo errore. E’ chiaro che se la pareggi subito e poi vanno di nuovo in vantaggio diventa dura, c’è un alone di negatività che ci fa pagare a caro prezzo ogni situazione. C’è da mettersi l’elmetto e accettare le giuste critiche, se non c’è entusiasmo diventa veramente dura”, così Martusciello a DAZN.