Al termine di Lazio-Udinese, Giovanni Martusciello, assistente di Maurizio Sarri, si è presentato ai microfoni di DAZN al posto del tecnico biancoceleste squalificato e ha risposto in merito al ko della sua squadra contro i bianconeri. Un tracollo che lascia ancora la Lazio in coda treno per l’Europa. I biancocelesti concludono una settimana nera cominciata con l’uscita dalla Champions a Monaco di Baviera solo martedì. E con la terza sconfitta consecutiva in casa, la squadra di Sarri ha subito anche le contestazioni del pubblico.
Martusciello: “Tante partite giocate in difficoltà per stanchezza mentale“
La gara si è di fatto decisa nei primi 5 minuti della ripresa. Il vice di Sarri ha risposto così: “Ci hanno colpito a cavallo dell’intervallo. Siamo scesi in campo con la stessa voglia dell’inizio. Un peccato aver mollato un po’ dopo il pareggio – dice Martusciello, che commenta anche il momento della Lazio – C’è un alone di negatività e c’è da reagire alle difficoltà e alle critiche“. E poi ha continuato parlando della collaborazione di tutta la squadra nella fase di non possesso: “In questo momento ci manca lo spirito d’iniziativa giusto per fare una corsa in più e dare solidità“.
Nel finale di gara la Lazio ha spinto, senza mai creare grossi problemi alla difesa dell’Udinese. Martusciello ha risposto così alle domande sulla possibilità di mettere più attaccanti in campo: “Abbiamo cercato di cambiare sistema di gioco per aumentare la pressione, ma l’Udinese ci aspettava molto bassa. Giocare con Ciro e Taty è difficile, si rischia di pestarsi i piedi”.
Biancocelesti in un momento negativo
La formazione di Sarri sta attraversando un momento molto negativo. Tre ko di fila che Martusciello prova a spiegare con la difficoltà a seguire il ritmo del calendario: “Negli ultimi 20 giorni abbiamo giocato ogni 4 giorni contro squadre di un certo livello. Tranne la partita di Torino che abbiamo vinto tra tante difficoltà, è stato tutto un rincorrere. Diciamo che questa energia che andrebbe recuperata in un lasso di tempo più lungo non la troviamo e si arrica col fiato corto a livello di energia mentale. Oggi arrivavi da tre sconfitte consecutive, quindi oltre le difficoltà c’era pure la frenesia“.