Il Lecco oggi ha subito l’ennesima sconfitta della sua stagione, perdendo 0-1 contro il Palermo e l’addio alla Serie B si sta materializzando sempre di più. Ma il protagonista della giornata a Lecco è il patron Di Nunno che, in polemica coi tifosi, si è scagliato direttamente contro la tifoseria lecchese senza filtri. Anzi, lo ha fatto non ai microfoni di una televisione, ma tramite un megafono direttamente allo stadio.
Il Patron Di Nunno ha preso in mano un megafono e dopo il lancio di qualche bomba ha intimato alla curva della formazione bluceleste di smettere con questo tipo di proteste. Megafono alla mano il presidente, noto per non avere peli sulla lingua, ha contestato la curva: “Fate tanto ridere. Avevamo una squadra al fallimento. In tribunale l’ho presa. Ora siete in B. Voi meritate la Terza Categoria”. Frasi che non sono andate giù ai gruppi organizzati del Lecco che avevano già emesso alcuni comunicati di contestazione nel fine settimana.
Per tutta risposta la tifoseria più calda della formazione lombarda subissato di fischi Di Nunno che ha risposto in maniera ancora più dura: “Fischiate, fischiate, che domani vi vedete la squadra pagata da voi“. Una brutta pagina per la stagione del Lecco che fa seguito all’incredibile sequenza di eventi della settimana iniziati col quasi esonero di Aglietti, il mancato ritorno di Foschi e l’arrivo del DS Fracchiolla. Durante la gara, peraltro, in curva i tifosi avevano esposto uno striscione che recitava: “Non siamo a Zelig. Lecco merita rispetto”.
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