Il torneo di Indian Wells è cominciato e vede i primi importanti risultati. A far scalpore però sono le dichiarazioni di un grande campione
Quando parliamo di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic trattiamo di tre dei più grandi campioni che il tennis abbia mai avuto. Le generazioni degli anni ‘Novanta e ‘Duemila si è affacciata a questo sport vedendo le gesta e la rivalità di questi tre fenomeni, capaci di vincere insieme ben 66 titoli del Grande Slam. Purtroppo nello sport tutto ha una fine e siamo ormai agli sgoccioli di carriere straordinarie.
Roger Federer ha detto addio ormai da tempo, lo possiamo ammirare solo in qualche raro video social mentre in questi giorni abbiamo avuto forse la conferma che per Rafael Nadal sia questione di pochissimo tempo. L’ultimo anno e mezzo dello spagnolo è stato infernale, infortuni a ripetizione e continui rinvii del proprio rientro in campo. Nadal ha cominciato a giocare nel 2024 nel torneo Atp di Brisbane, rientrando dopo un lungo stop ma si è nuovamente infortunato.
Un infortunio che inizialmente non sembrava gravissimo ma che lo sta più volte costringendo al ritiro. In tanti speravano di vederlo ad Indian Wells, il tennista maiorchino era anche iscritto al torneo, ma poche ore prima del debutto con Milos Raonic ha annunciato il forfait. Brutte notizie, unite a parole del numero uno Novak Djokovic, parole che ‘gelano il sangue’ dei tifosi di queste tre storiche icone.
Novak Djokovic, la sentenza è netta
Dopo cinque anni di assenza Djokovic è tornato ad Indian Wells, torneo che ha vinto cinque volte, l’unico a riuscirci insieme proprio a Roger Federer. Il tennista ha parlato in conferenza di tanti temi e non poteva mancare la domanda sui Big Three, o meglio, in questo caso possiamo dire i ‘Fab Four’. Nole non dimentica anche Andy Murray, altro campionissimo – nonostante abbia vinto molto meno – ma sempre in lotta con loro: “Sappiamo che questo momento arriva per tutti, ma quando succede…Federer si è ritirato, io e Rafa non credo giocheremo ancora per molto. E’ un’era che giunge al termine ed è triste!“
Djokovic ha però spiegato anche perchè non bisogna essere tristi, ma andare avanti: “Ci sono tante partite che possono essere celebrate individualmente, alcune delle migliori che lo sport abbia mai vissuto. Rafa? Ho viaggiato con lui e la sua famiglia per essere qui, è triste che non abbia potuto giocare e assolutamente nulla di pianificato”. I due sono stati grandi rivali in passato, ma soprattutto in questa fase finale della carriera hanno un rapporto piuttosto positivo.