Roma-De Rossi, 10 partite da sogno e un futuro in panchina tutto da scrivere

Alzi la mano chi si aspettava un cambio così repentino della Roma dopo l’addio di Mourinho… Con il nuovo allenatore, il club capitolino ha iniziato a giocare a calcio e i numeri danno ragione alla società. Nonostante l’esonero burrascoso, l’ex capitano è riuscito a riportare il sereno in un ambiente non semplice come quello giallorosso: ora, però, il futuro di De Rossi potrebbe essere certo.

Il tecnico portoghese è solo un lontano ricordo: con DDR in panchina la Roma ha perso soltanto una volta tra tutte le competizioni, contro l’Inter, 2-4, che in questa stagione fa un campionato a parte. Giallorossi, tra l’altro, a un passo dai quarti di finale di Europa League dopo il 4-0 dell’andata contro il Brighton. De Rossi, in poco tempo, è riuscito a conquistare tutti nonostante lo scetticismo iniziale, considerando anche i risultati poco brillanti ottenuti contro la SPAL.

L’allenatore della Roma è stato in grado di far tornare grande un certo Lorenzo Pellegrini che nella prima parte della stagione ha vissuto probabilmente uno dei periodi più bui della sua carriera tra infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative. 26 gol fatti in 10 partite, 3 clean sheet e 11 gol subiti (7 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta tra tutte le competizioni), con De Rossi che oltre a cambiare sistema di gioco ha modificato le gerarchie in porta con Svilar che ha, di fatto, tolto il posto, a Rui Patricio.

Sognare non costa nulla e la qualificazione in Champions sembra essere alla portata, grazie al ranking UEFA: la Roma è attualmente quinta, con la dirigenza che sogna di ripetere il cammino europeo della scorsa stagione. A fine anno, sarà tempo di bilanci e il futuro di De Rossi sembra essersi capovolto visti i risultati ottenuti… rinnovo possibile?

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