Ferrari, il divieto è assoluto: tutto stravolto all’improvviso

La Ferrari ha dovuto subire una decisione particolare: è vietato e non c’è niente da fare. Ribaltata la situazione per la rossa. Ecco cosa sta succedendo in queste ore

La stagione della Ferrari è iniziata abbastanza bene, anche se i tifosi di Charles Leclerc non sono soddisfatti del risultato ottenuto in Bahrein. Il pilota monegasco ha avuto problemi ai freni e, per questo motivo, è stato costretto a guidare una monoposto difficile da domare. Come riportato da diverse fonti di informazione, dal box temevano che Leclerc potesse andare a muro da un momento all’altro, ma non è successo e alla fine è arrivato un buon quarto posto. Il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, è salito sul podio insieme ai due piloti della Red Bull.

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Divieto per la Ferrari in Arabia Saudita. Foto: Ansa (sportitalia.it)

La seconda tappa del mondiale di Formula 1 è in Arabia Saudita. Si tratta di un circuito cittadino, quindi gli equilibri in pista potrebbero essere ancora più delicati, anche se Max Verstappen sembra essere ancora il favorito per la vittoria finale. In attesa di capire chi salirà sul gradino più alto del podio oggi pomeriggio, la Ferrari ha dovuto fare una rinuncia importante. I vertici della Formula 1 hanno preso una decisione drastica e la scuderia di Maranello è stata costretta ad adeguarsi. Ecco cosa è successo in Arabia Saudita.

Ferrari: niente sponsor “alcolico” in Arabia Saudita

Le leggi dell’Arabia Saudita non permettono la sponsorizzazione di prodotti legati all’alcol. Per questo motivo, la Ferrari non potrà mostrare la scritta “Peroni” durante il weekend saudita. Per ovviare a questo inconveniente, i vertici della scuderia di Maranello hanno deciso di dedicare un pensiero ai tifosi, per ringraziarli dopo il sostegno arrivato in occasione del primo gran premio stagionale.

Ferrari Formula 1
La Ferrari in pista in Arabia Saudita. Foto: Ansa (sportitalia.it)

Lo sponsor della birra sarà assente sulla livrea della Ferrari e molti osservatori hanno notato questa assenza, soprattutto quando la regia internazionale ha scelto le inquadrature dall’abitacolo dei due piloti. Leclerc e Sainz dovranno fare a meno dello sponsor, ma sperano che il pacchetto tecnico arrivato in Arabia Saudita sia comunque competitivo. Vasseur non si è sbilanciato, ma l’obiettivo è quello di portare almeno un pilota sul podio, come è già successo in Bahrein.

La Ferrari potrebbe essere competitiva sul giro secco, ma sta lavorando sul passo gara sin dal primo minuto delle prove libere in Arabia Saudita. Tra qualche ora scopriremo se la strategia di Vasseur si rivelerà vincente oppure no.

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