Dopo la clamorosa polemica che ha coinvolto il Team Principal Christian Horner e il papà, Max Verstappen esce allo scoperto
Il terremoto non ha smesso di aprire crepe nel terreno. Il clamoroso vortice di polemiche che ha coinvolto, a turno, prima Christian Horner, poi Jos Verstappen – ex pilota e soprattutto papà del tri campione del mondo in carica – e poi anche lo stesso Max, rischia di aprire un’enorme faglia sotto le poltrone, o i sedili da corsa, della scuderia di Milton Keynes. Ma andiamo con ordine.
Dapprima, nel mirino della critica ci è finito il Team Principal di Red Bull, accusato di aver avuto comportamenti inappropriati con una dipendente. Poi è stata la volta di Verstappen Senior uscire allo scoperto, con dichiarazioni che inevitabilmente hanno messo in una difficile posizione il figlio campione, combattuto tra la fedeltà aziendale e l’amore paterno.
“Nel team c’è tensione con lui al comando. La Red Bull come squadra rischia di andare in pezzi. Non si può andare avanti così. Esploderà. Horner fa la parte della vittima quando è lui la causa dei problemi“, ha tuonato Jos. Apriti cielo. Una presa di posizione che non poteva non richiedere un chiarimento, o comunque un intervento, da parte di chi è nel bel mezzo di due fuochi che bruciano. E che rischiano di scottare anche il fuoriclasse olandese.
Verstappen, clamorosa ipotesi sul suo futuro
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della tre giorni del Gp di Jeddah, in Arabia Saudita, Max ha innanzitutto chiarito la sua posizione dopo le clamorose dichiarazioni del padre. “Non ho chiesto a mio padre se si è pentito dei commenti, ma lui è molto schietto e non è un bugiardo, questo è certo. Io e mio padre siamo molto legati. Ci sentiamo tutti i giorni. Non mi vedo in F1 senza di loro (parla del papà del manager Raymond Vermeulen) al mio fianco. Speriamo di riuscire a lasciarci alle spalle quello che è stato detto in Bahrain, da chiunque, e di poter vivere un fine settimana un po’ più tranquillo“, ha esordito.
Poi, con l’incredibile aumento delle voci che lo vorrebbero possibile prossima guida della Mercedes nel 2025, ecco arrivare le parole sull’incredibile eventualità. Un qualcosa che, come colpo di scena, farebbe il paio col passaggio di Lewis Hamilton alla Rossa.
“Le cose devono diventare davvero folli perché io lasci la Red Bull. Sono felice nel team e le prestazioni sono buone, quindi non c’è motivo di lasciare la squadra. Ma nessuno si aspettava nemmeno che Lewis Hamilton andasse alla Ferrari. In generale, nella vita non si può mai prevedere con certezza al 100% cosa accadrà. Questo è il mio approccio, non ci penso troppo“, ha concluso.