E’ cominciato il Masters di Indian Wells e c’è grande attesa per Jannik Sinner. L’azzurro può migliorare la sua posizione nel ranking in California ma c’è anche una combinazione sfavorevole
E’ già nel vivo l’Atp di Indian Wells, primo Masters Mille della stagione che si concluderà con la finale in programma domenica 17 marzo.
Subito una sorpresa in California. Con un post sui social, Rafa Nadal ha ufficializzato il forfait dal torneo. Una decisione improvvisa e inaspettata a due giorni dal match di esibizione disputato con Alcaraz a Las Vegas. “Non sono pronto a competere ad alti livelli“, questa la motivazione che ha spinto il campione iberico a ritirarsi a poche ore dal debutto con Raonic.
Sinner invece esordirà, tra venerdì e sabato, contro l’australiano Kokkinakis, vincitore al primo turno su Giron. Un torneo importante, Indian Wells, per Jannik. Imbattuto nel 2024 con i trionfi all’Australian Open e a Rotterdam, l’azzurro, dopo il sorpasso a Medvedev al terzo posto nel ranking potrebbe superare anche Alcaraz e conquistare la seconda posizione al termine del Masters californiano.
Cinque le combinazioni che potrebbero permettere a Sinner di ritrovarsi al secondo posto della classifica mondiale, posizione già occupata virtualmente dopoché ad Alcaraz sono stati scalati i punti conquistati nel 2023 con la vittoria a Indian Wells.
Al momento, la classifica è la seguente con Djokovic a 9675 punti, seguito da Sinner a 7910, Alcaraz a 7805 e Medvedev a 7115. Per conservare la seconda posizione al termine di Indian Wells, l’azzurro deve:
Attenzione, tuttavia, anche a una possibile combinazione sfavorevole per Sinner. In particolare c’è una possibilità che, qualora si concretizzasse, potrebbe addirittura far retrocedere l’azzurro in quarta posizione nel ranking che sarà pubblicato al termine di Indian Wells.
Se la prossima posizione di Sinner dipenderà dal risultato di Alcaraz, attenzione anche al risultato che otterrà Daniil Medvedev. In particolare se Jannik dovesse uscire prima dei quarti, con Alcaraz semifinalista e il russo vincitore del torneo, l’azzurro si ritroverebbe in quarta posizione prima del Masters di Miami.
Attenzione, dunque, a questa possibilità. Chi ha tutto da guadagnare è invece Djokovic. Assente nelle ultime tre edizioni in quanto non vaccinato contro il Covid, il serbo può solo incrementare il proprio bottino di punti nei due Masters americani e consolidare la prima posizione in vista dei tornei europei su terra battuta.
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