Si parla di un possibile clamoroso ritorno di Schumacher in Formula 1 e i tifosi sono subito impazziti: sarebbe davvero bellissimo
C’è da attendere ancora un paio di mesi per capire se il prestigioso nome Schumacher potrà essere di nuovo all’interno del Circus. Servono alcuni incastri per capire se alla fine può liberarsi un sedile per la prossima stagione.
Il nome imporrebbe la sua presenza in Formula 1 ma come si sa non basta per aprire tutte le porte. Mick Schumacher ha avuto la sua chance di affermarsi nel Circus ma non l’ha sfruttata nel migliore dei modi. Dopo aver vinto il Mondiale in GP2, da pilota della Ferrari Driver Academy, è stato girato “in prestito” alla Haas, per farsi le ossa. Con la scuderia americana ha corso due stagioni, prima al fianco di Mazepin (senza ottenere punti) poi con l’esperto Kevin Magnussen. Proprio il danese ha mostrato il gap che c’era nei confronti del figlio d’arte, aprendo riflessioni non certo positive.
Dopo essere stato scaricato anche da Maranello ha ricevuto la chiamata di Toto Wolff che l’ha fatto salire a bordo dell’universo Mercedes. Da terzo pilota si è occupato principalmente di simulatore e qualche test, ma non ha mai avuto l’occasione di disputare un Gran Premio. Anche ora che Hamilton è in partenza direzione Ferrari, a nessuno a Brackley è venuto in mente di schierare Mick al fianco di Russell nel 2025.
Mick Schumacher, presente nel WEC e occhio alla Formula 1: “Chissà cosa potrà riservarmi il futuro”
Attualmente Mick Schumacher sta disputando il campionato WEC con l’Alpine ed è reduce dal primo appuntamento con la 1812 Km del Qatar.
La squadra composta da Lapierre/Vaxiviere/Schumacher (#36) si è piazzata alla fine al dodicesimo posto, con un contatto che ha compromesso una discreta partenza. Tutta esperienza per Mick nella classe Hypercar, che al momento rappresenta il suo presente agonistico. L’idea però è sempre quella di avere una nuova opportunità in Formula 1, come confessato da lui stesso.
“Per ora mi sto concentrando sul mio obiettivo che è il WEC, ma mentirei se dicessi che non ho un occhio di riguardo per la F1. Chissà quali opportunità mi si presenteranno tra un paio di mesi”. Nessuno può saperlo ma di certo sarebbe bello che qualche scuderia gli desse la chance di dimostrare che con l’esperienza giusta anche il figlio del grande Michael può essere competitivo.