Umore potenzialmente gelido per Sinner: il sorpasso nelle statistiche immediato non è certo un colpo facile da digerire per un grande campione…
Sotto i riflettori del circuito tennistico, un prodigio argentino sta vivendo un periodo d’oro in questi primi mesi del 2024, con risultati che lo hanno proiettato verso la vetta del ranking mondiale. Una rapidissima scalata che ha il sapore di una sorpresa amara per il nostro Jannik Sinner.
Sebastian Baez, nativo di Buenos Aires e dalle caratteristiche fisiche e tecniche simili al connazionale Diego Schwartzman, ha recentemente conquistato la vittoria in due tornei di prestigio, Rio de Janeiro e Santiago del Cile, guadagnandosi il suo best ranking e entrando per la prima volta nella top 20 mondiale. Numeri impressionanti e un momento d’oro che ha catalizzato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori.
Il dato più rilevante che ha innalzato Baez agli occhi di tutti è il numero di vittorie collezionate in questa stagione, ben 16. Una cifra che lo pone al di sopra di giocatori di spicco come Jannik Sinner, vincitore dell’Australian Open, Andrey Rublev e l’immarcescibile Alex De Minaur. La sorpresa maggiore, però, risiede nel fatto che Baez è l’unico, insieme a Hugo Humbert e al talentuoso italiano, ad aver sollevato due trofei nel corso della stagione.
Striscia di risultati impressionante per Baez
L’ascesa trionfale di Baez, tuttavia, ha lasciato in ombra il recente successo di Jannik Sinner all’Australian Open. Il giovane italiano, fresco vincitore del primo torneo del Grande Slam dell’anno, ha tutte le ragioni per credere di aver lanciato la sua carriera verso l’Olimpo della storia del tennis. Tuttavia, i numeri di Baez, in particolare il record di vittorie, potrebbero aver raggelato l’umore di Sinner, che si è visto spodestato nelle statistiche dopo soli pochi mesi.
La delusione di Sinner sarebbe comprensibile, considerando che il giovane italiano aveva tutte le ragioni per sognare un anno trionfale dopo la prestigiosa vittoria in Australia. L’ascesa improvvisa e impressionante di Baez, tuttavia, mette in evidenza la competitività del circuito tennistico e la mutevole natura delle classifiche.
Sebastian Baez, oltre a rappresentare una vittoria personale, è diventato un vanto per l’Argentina e per l’intero continente sudamericano. Non solo è il miglior argentino in classifica, ma è anche il sudamericano meglio posizionato, entrando in un ristretto gruppo di connazionali che hanno raggiunto la top 20 nel corso della loro carriera.
Nonostante la recente affermazione sulla terra sudamericana, Baez ora si prepara a confrontarsi con sfide ancora più impegnative, come i tornei di Indian Wells e Miami, noti come il ‘Sunshine Double’. In un’intervista al giornale Clay Tennis, Baez ha espresso entusiasmo e determinazione per le sfide future, sottolineando la competitività omogenea del top 10 mondiale e il desiderio di continuare a migliorare.