Disperazione e lacrime, altro lacerante lutto per lo sport italiano: improvvisamente ci ha lasciati per sempre
Lo sport italiano perde un altro dei suoi protagonisti. Un altro tragico lutto, quindi, devasta la grande famiglia dei tifosi che in poco più di un anno hanno dovuto dire addio a tanti loro idoli.
Una scomparsa, quest’ultima, davvero lacerante dal momento che ci priva non di un semplice protagonista degli stadi ma di un vero maestro di sport, anzi di più, di un prof che, indipendentemente dalle vittorie e dai successi, ci ha insegnato che nello sport non esistono barriere e confini di alcun tipo.
L’intera comunità sportiva di Avellino e, in particolare, quella del badminton piangono l’improvvisa scomparsa, all’età di 72 anni, di Costantino Maietta che non era solo un delegato del badminton nella provincia irpina ma ne era il cuore pulsante a livello nazionale.
Tragico lutto per lo sport irpino: addio a Costantino Maietta, il ‘Prof. di tutti’
Il contributo di Costantino Maietta alla diffusione di uno sport di nicchia come il badminton – molto popolare e praticato nel Sud-est asiatico – è stato prezioso ed enorme fungendo da luminoso esempio per le attuali e future generazioni di atleti.
Ma ancor più notevole è stato il suo impulso alla nascita e allo sviluppo del para-badminton di cui è stato un vero antesignano come si legge nel messaggio di condoglianze della FIBa, la Federazione Italiana Badminton: “Ci ha improvvisamente lasciato Costantino Maietta, già Presidente dell’ASD CFFS Atletica Avellino e Delegato Provinciale FIBa di Avellino. Il Prof. Maietta è stato un vero pioniere del Para-Badminton, spendendosi in questi anni nello sviluppo nella nostra disciplina a livello agonistico e scolastico in Italia“.
Anche il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, ha voluto ricordare il professore Maietta con un messaggio in cui sottolinea le sue principali doti: “Grinta contagiosa, umiltà, passione sportiva e ammirevole garbo. Un importante punto di riferimento non solo per i suoi atleti, esempio di resilienza e attenzione all’altro. Una persona buona, genuina”.
Il primo cittadino del borgo irpino conclude il suo messaggio di cordoglio ringraziando il Prof. Costantino Maietta per avergli insegnato l’importanza di essere sempre disponibili a tendere una mano agli ultimi contribuendo a creare un ambiente d’inclusione e sostegno reciproco.
Insegnamenti, quest’ultimi, che non andranno dispersi in quanto ne faranno tesoro, continuando la sua opera, tutti i suoi allievi che ora si stringono attorno alla moglie, alle figlie, alla nipotina e a tutti i familiari del Prof. Costantino Maietta, maestro di sport e di vita.