Il Milan vince l’andata degli ottavi di Europa League contro i cechi dello Slavia Praga. 4-2 per i rossoneri che in superiorità per oltre un’ora, tuttavia non riescono ad ipotecare il passaggio del turno. I cechi sono invece pienamente in gara, anche perché in inferiorità hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà la squadra di Pioli.
Slavia Praga in 10, il Milan sfrutta la superiorità
Pioli comincia il match con Reijnders di ritorno in formazione titolare dopo alcune settimane. La gara comincia come previsto, col Milan che controlla il possesso e lo Slavia Praga che prova a ripartire in contropiede. Dopo 10 minuti, però, la prima buona occasione è una punizione che Florenzi però non sfrutta, calcia alto. Il controllo del Milan non sortisce grandi effetti, ma al minuto 26 la gara gira: Diouf interviene in ritardo su Pulisic, per l’arbitro è rosso diretto.
Inevitabilmente, il Milan alza i giri del moto con lo Slavia Praga arroccato, pronto a ripartire in contropiede. Al 34′ Leao, isolato nell’uno contro uno, mette al centro un pallone co un tiro-cross forte e potente, su cui Giroud si lancia in volo e di testa porta avanti i rossoneri. Ma la gioia dura pochissimo: dopo due minuti, sugli sviluppi di un corner Doudera al volo conclude col destro e pesca il jolly per l’1-1.
Il Milan, nonostante la superiorità numerica si trova in parità e riaccelera. Al minuto 44, su un angolo Gabbia sfiora il gol, fermato da una grande parata di Stanek, ma l’angolo seguente è quello buono: Florenzi batte corto per Reijnders che dal limite conclude forte sul primo palo e trova l’angolino giusto. Due minuti e nel primo minuto minuto di recupero, ancora su angolo di Florenzi, interviene di testa Loftus-Cheek che mette in rete il 3-1.
I cechi non si arrendono
Il Milan riparte controllando il gioco, mentre lo Slavia Praga agisce di rimessa. I primi 20 minuti passano quasi tutti senza particolari pericoli. Provod batte una punizione dalla fascia, distante 40 metri, mettendo il pallone al centro dell’area, una deviazione di testa allunga la palla verso Schranz che con un destro al fulmicotone trafigge un Maignan inerme: Slavia Praga pienamente in partita.
Nel finale, Rafa Leao si mette in proprio e liberato nell’uno contro uno con il diretto avversario, lo supera con una finta e poi con lo scavetto supera Stanek e Pulisic tocca mandando in porta un pallone che stava per essere respinto sulla linea. Milan 4, Slavia Praga 2. La gara termina così col Milan che vince, ma decisamente più a fatica di quanto ci si potesse aspettare quando lo Slavia Praga era rimasto in 10 al 26′.