Lazio, occasione sfumata. Immobile, quanti rimpianti

Impresa sfumata per la Lazio. La formazione biancoceleste, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, non riesce a difendere l’1-0 dell’andata, con il Bayern Monaco che ribalta il risultato vincendo 3-0 all’Allianz Arena. La formazione di Maurizio Sarri saluta dunque la competizione, ma quanti rimpianti nella sfida di ritorno in terra tedesca.

Spesso, i dettagli, fanno la differenza. A volte è questione di piccoli centimetri, a volte questione di lucidità. Chissà quante volta Ciro Immobile vedrà quella clamorosa occasione avuta al 37′ sul risultato di parità. Chissà quante volte penserà a come avrebbe potuto colpire la testa e battere Manuel Neuer. Gol fatto, gol subito: in pochi minuti, Harry Kane e Thomas Muller hanno tagliato le gambe ai biancocelesti, che non sono riusciti a rientrare mentalmente in partita e hanno pagato l’inesperienza nella competizione, di fronte a una squadra che sì, è in crisi, ma sa come leggere determinate partite e situazioni di gioco.

Nella ripresa, Jamal Musiala ha archiviato la qualificazione per i bavaresi. Amarissima dunque la trasferta per la Lazio, ma ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di come le piccole cose ti facciano vincere la partita. Giusto che ci sia l’amarezza, ma forse più di tanto era complicato fare, soprattutto per il momento che i biancocelesti stanno attraversando in stagione. Ora è rimasto soltanto un obiettivo, qualificarsi a una coppa europea in vista della prossima stagione. Il treno per l’Europa è bello che affollato, ora però la Lazio deve provare a premere immediatamente il tasto reset, devono rialzarsi psicologicamente perché stiamo entrando nella fase clou del campionato, e altri passi falsi non sono assolutamente permessi. Rimane un grande percorso, quello vissuto dai biancocelesti in Champions: hanno fatto tutto ciò che potevano fare, il Bayern non aveva alternative e ha salvato la stagione a marzo.

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