Valentino Rossi ha fatto parlare di sé nel corso dell’ultimo weekend: i suoi numerosi tifosi lo hanno acclamato per ciò che ha fatto
La carriera di Valentino Rossi nel mondo delle moto è stata leggendaria e anche dopo il suo ritiro ha comunque lasciato una grande eredità: il team VR46 e i piloti della VR46 Riders Academy. A volte ha presenziato ad alcuni gran premi, ma adesso le sue priorità sono soprattutto due: la famiglia e le corse automobilistiche.
Dal 2022 il Dottore ha iniziato una carriera con le quattro ruote, altra sua grande passione. Ha iniziato gareggiando subito in un campionato di alto livello come il Fanatec GT World Challenge Europe. Ha firmato con il team WRT, che al primo anno gli ha affidato una Audi R8 LMS GT3 e al secondo una BMW M4 GT3. Nel 2023 c’è stato un netto passo in avanti, i risultati sono migliorati parecchio. Ciò gli ha permesso di essere scelto per correre nel Word Endurance Championship nel 2024, il primo campione MotoGP a disputare una stagione nel campionato endurance.
Valentino Rossi nel WEC: com’è andato il debutto
Il pilota pesarese anche nella nuova avventura corre con il team WRT, che nel WEC gestisce due squadre nella categoria Hypercar e due in quella GT3. Rossi è impegnato nella seconda e ha due compagni di grande valore come Maxime Martin e Ahmad Al Harthy.
L’esordio è avvenuto nell’ultimo weekend in occasione della 1812 km del Qatar, la prima delle otto previste dal calendario. Non è andata male, visto che Valentino e i suoi compagni hanno chiuso la gara al 4° posto. Podio non distante per la BMW M4 GT3 numero 46, quindi un ottimo debutto per la leggenda del Motomondiale. Il prossimo appuntamento sarà il 21 aprile a Imola, dove si disputerà una 6 Ore. Vedremo se lì il team WRT riuscirà a salire sul podio.
Intanto, il Dottore è contento di come sono andate le cose in Qatar: “Era il mio esordio e quindi ero emozionato. Mi sono sentito bene soprattutto nel primo stint, ero veloce e ho tenuto un buon ritmo. Il secondo stint è stato un po’ complicato, perché la pista era cambiata, aveva molto più grip e pertanto stressava di più gli pneumatici. Inoltre, ho incontrato più traffico“, ha commentato a ‘Eurosport’.
Rossi abbastanza soddisfatto, anche se ovviamente avrebbe voluto iniziare subito con un podio. Ma è un rookie nel World Endurance Championship e quindi deve imparare un po’ di cose. Il debutto è stato assolutamente positivo e a Imola avrà l’occasione per riprovarci. Poi l’11 maggio ci sarà la 6 Ore di Spa-Francorchamps e a metà giugno l’attesa 24 Ore di Le Mans, alla quale vuole arrivare più preparato possibile. Un sogno che si realizza per lui, vuole fare una bella prestazione nella prestigiosa gara francese.