Uno dei due ritorni degli ottavi di finale di Champions League in programma domani vedrà di fronte il Real Madrid e il Lipsia. Si ripartirà dall’1-0 dell’andata, con i Blancos che vogliono continuare il loro percorso europeo anche per raggiungere il doblete, grazie anche all’attuale primo posto in Liga. Sarà una sfida importante, come confermato da Carlo Ancelotti in conferenza stampa: “Lo sappiamo, penso che siamo pronti a mostrare miglioramenti. È molto pericoloso nelle transizioni. Rudiger ritorna. Solo una partita completa ci farà vincere”.
Il Real Madrid vuole rifarsi soprattutto dopo quanto accaduto lo scorso weekend in campionato quando Gil Manzano, fra i più esperti arbitri spagnoli, ha fischiato la fine del match nel momento in cui il pallone colpito da Bellingham stava varcando la linea di porta per la rete che sarebbe stata del 3-2 contro il Valencia. Sulla possibilità che i fischietti parlino al termine del match, questo è il pensiero dell’allenatore italiano: “La verità è che non so cosa sia meglio o peggio. Non so se è un bene che gli arbitri debbano spiegare, c’è gente più adatta di me a dire cosa è meglio per loro”.
Record su record per Ancelotti sulla panchina della formazione spagnola. Si è parlato spesso di quello che sarà il suo futuro, e anche in conferenza stampa sono tornati sull’argomento: “Sarebbe un discorso molto ampio. Mi piace molto il mio lavoro, soprattutto qui, al Real Madrid. Il mio lavoro è più sofferenza che felicità, perché le occasioni da gestire sono tante. Ci sono persone intorno a te che non sono felici e questo ti colpisce”. Molto dipenderà da quello che sarà il cammino della squadra in Champions? Chissà, Ancelotti sa come arrivare fino in fondo e non ha bisogno di dimostrare nulla. Il suo Real resta una delle favorite per la vittoria finale, ora però bisognerà pensare alla sfida di domani, sfida che resta molto insidiosa anche per merito dello stato di forma del Lipsia, alla ricerca dell’impresa.