Marc Marquez inizia a far sentire la propria voce all’interno dell’universo Ducati e ha espresso un parere condiviso da molti piloti
Il fenomeno spagnolo non vede l’ora di iniziare la sua prima stagione con il Team Gresini ma intanto lancia un messaggio che dovrà essere recepito. I tifosi sono rimasti sorpresi da quanto affermato dall’ex pilota della Honda.
La MotoGP sta per accendere i motori per la prima gara della stagione che andrà in scena sul circuito di Losail in Qatar. Riparte la corsa di Bagnaia che vuole inanellare il terzo titolo mondiale consecutivo, entrando definitivamente nell’Olimpo dei grandissimi di questo sport. Grande attesa anche per l’esordio di Marc Marquez con la Ducati del Team Gresini che dovrebbe consentirgli di essere finalmente nel lotto dei migliori. I test invernali hanno mostrato un #93 pimpante ma non ancora al livello dei primissimi, con Bastianini e Martin che sembrano i principali antagonisti di Pecco.
C’è un aspetto che però Marquez a voluto sottolineare prima dell’inizio del campionato e riguarda una deriva che sta prendendo la MotoGP moderna e a cui la Ducati sembra essere d’accordo.
La presenza della componente aerodinamica nel Motomondiale è decuplicata negli ultimi anni, rendendo ormai questi prototipi dei veri e propri “mostri” di tecnica. Si va verso una deriva sempre più simile a quello che avviene con le Formula 1, dove i piloti devono fare i conti con monoposto molto “sofisticate”.
Marc Marquez si è espresso riguardo l’aerodinamica già durante i test invernali e come ricorda la stampa spagnola il suo giudizio non è stato molto tenero.
“Sinceramente non mi piace che si punti così tanto sull’aerodinamica ma bisogna adattarsi. Odio questo tipo di strada ma se è quella che prendono e le regole la consentono allora bisogna seguirla”.
Chiaramente non un messaggio pro Ducati visto che proprio la casa italiana è tra quelle che ha lanciato la moda delle paratie e delle alette all’anteriore, trovando anche grande vantaggio nella maneggevolezza di guida della propria moto. A pensarla come Marquez sono comunque anche i piloti della vecchia generazione come Pedrosa e Stoner che rispettivamente a Paddock Pass e GPOne hanno ribadito di voler “fermare questa deriva”, per non portare il motociclismo indietro invece che in avanti. In questo modo si diminuisce l’influenza del pilota nelle vittorie e alla lunga potrebbe essere un problema, proprio come in Formula 1.
In una sosta per le nazionali balzata agli onori delle cronache come “killer” calcisticamente parlando,…
Illegittimo il licenziamento per giusta causa, Zvonimir Boban ha vinto il ricorso in cassazione contro…
Si è deciso al doppio il quarto di finale di Coppa Davis tra Italia e…
Il cambio di passo alla fine si è formalizzato. A distanza di poche ore dal…
Un terribile lutto ha colpito il mondo dello sport: l'ex stella della nazionale è passata…
Con un comunicato sul proprio sito la Fiorentina ha annunciato il rinnovo fino al 2029…