Obiettivi condivisi. Quelli della Juventus e di Federico Chiesa. C’è la voglia di rialzarsi dopo prestazioni altalenanti. Il gol del Maradona può essere la scintilla per risalire la corrente sul piano individuale. Il concetto del ‘carpe diem’, ‘cogli l’attimo’: l’esterno classe ’97 sa che deve farlo suo in questo rush finale di stagione, tra campionato e Coppa Italia. Sembra che il fastidio al tendine rotuleo gli stia dando tregua, ora tocca a lui riprendersi la Juventus sulle spalle, fornendo colpi di classe come agli scorsi Europei. Proprio quest’estate ci sarà una nuova occasione per brillare al servizio della Nazionale, ma per il momento conta solamente il presente.
Bivio estivo non distante
Mesi in bianconero comunque assolutamente decisivi anche in ottica futura. Perché Chiesa, con le sue prestazioni, dovrà convincere la dirigenza juventina a puntare nuovamente su di lui. Dopo la rottura del legamento crociato anteriore ha perso smalto e la catena di problemi fisici si è protratta, quasi intimorendolo nell’approccio agonistico. Le richieste del suo agente Fali Ramadani non sono così basse. In estate, insomma, ci sarà un bivio molto chiaro. Un impianto bidirezionale. Rinnovo o cessione.
Si riparte dal Maradona
Al Maradona prestazione convincente, se pensiamo che due delle tre migliori chance capitate a Vlahovic nei primi 45′ sono nate dai suoi piedi. Appena dopo 10 minuti cross per il serbo che non ha trovato di testa lo specchio della porta, poi servizio profondo che Dusan ha trasformato nel pallonetto sul palo. Altri suggerimenti astuti, molta consistenza negli strappi. Dribbling e uno contro uno: il tratto identitario, unito a quella gara che non gli è mai mancata. Forse molto spesso si è inntestardito nelle giocate, rivelandosi evanescente. Il suo repertorio sta per tornare a completarsi, come un puzzle in divenire. D’altronde la sua prospettiva può essere completamente ricostruita. La condizione è destinata a crescere fisiologicamente nel finale di stagione. Basta pause, serve il Chiesa rinnovato. Per la Juve e per la Nazionale.