Alla Lazio non basta l’incredibile successo 1-0 all’Olimpico nella gara d’andata. I ragazzi di Sarri cadono 3-0 in Germania all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco e salutano così anticipatamente la Champions League con la formazione tedesca che vola ai quarti di finale. Bavaresi in gol nel primo tempo con Kane e Thomas Muller e poi nella ripresa ancora con l’ex Tottenham per la doppietta personale.
Tomas Tuchel sceglie il 4-2-3-1, in porta il solito Neuer. Con Upamecano squalificato e Kim in panchina, in difesa la coppia centrale è formata da De Ligt e Dier con Kimmich e Guerreiro terzini. La coppia dei mediani è poi formata da Pavlovic e Goretzka. Sulla trequarti Sane, Muller e Musiala alle spalle di Harry Kane. Dall’altra parte Sarri risponde con il classico 4-3-3. Tra i pali Provedel, difeso da Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini. In mezzo al campo la scelta ricade su Guendouzi, Vecino e Luis Alberto. Tridente composto invece da Felipe Anderson, capitan Immobile e Zaccagni.
Dopo una prima mezz’ora equilibrata, senza particolari squilli se non una conclusione da fuori di Harry Kane deviata in corner, è la Lazio a sfiorare il gol. Al 37′ Immobile servito da Zaccagni ha la palla dello 0-1, ma il centravanti biancoceleste spreca da due passi. Neanche il tempo di disperarsi che il Bayern punisce, Guerreiro strozza una conclusione in area di rigore e Kane di testa batte Provedel che tocca ma non evita l’1-0. Il Bayern spinge e la Lazio prova a portare il minimo svantaggio all’intervallo ma al 47′ l’undici di Sarri crolla ancora. Corner bavarese e tentativo di De Ligt sul quale Muller è il più lesto di tutti e batte Provedel per il raddoppio dei ragazzi di Tuchel.
Nella ripresa si riparte ma il copione non cambia. Al 55′ Bayern Monaco subito pericoloso con Musiala con una conclusione deviata da Guendouzi e poco dopo è Guerreiro con un tiro a incrociare a sfiorare il 3-0. Sarri prova a cambiare, fuori Immobile, Zaccagni e Vecino dentro Castellanos, Isaksen e Cataldi ma al 66′ arriva il 3-0. Conclusione da fuori di Sane, respinta di Provedel e Kane da breve distanza trova la doppietta personale. Un gol che non frena i Bavaresi che in un minuto tra il 71′ e il 72′ sfiorano il quarto centro prima con Muller e poi con Sane. La reazione della Lazio arriva al 73′ con una buona conclusione di Luis Alberto che deviata finisce in corner. Sarri cambia ancora dentro Pedro e cinque minuti dopo Kamada per Felipe Anderson e Luis Alberto con Tuchel che al 78′ inserisce Alphonso Davies e Tel per Guerreiro e Thomas Muller. Non succede però più nulla. La Lazio dopo una gara d’andata da sogno deve lasciare la Champions League, a cospetto di un Bayern Monaco ancora troppo più forte.
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