Dopo i tre risultati negativi in una settimana in Serie A, l’Atalanta si rituffa nell’atmosfera europea. La Dea torna a giocare nella competizione internazionale a distanza di 3 mesi dall’ultima volta. I bergamaschi, infatti, col primo posto nel girone si eran garantiti il “salto” del turno playoff. La squadra di Gian Piero Gasperini si ripresenta dunque in Europa riscontrando un avversario già noto: lo Sporting Lisbona.
I portoghesi, infatti, erano nello steso girone dell’Atalanta, ma per via del turno che c’è stato in mezzo nel sorteggio era permesso un nuovo incrocio. E così domani nell’inedita collocazione del mercoledì alle 18:45, l’Atalanta andrà a Lisbona per la terza gara stagionale contro i biancoverdi, questa volta valida per gli ottavi di finale di Europa League.
Atalanta, una settimana difficile
L’Europa League arriva nel momento peggiore di questo 2024. La squadra orobica arriva da tre gare senza vittorie, di cui due sconfitte consecutive, dopo che a cavallo tra gennaio e febbraio tra campionato e Coppa Italia erano arrivati solo successi. Ovviamente affrontare tre gare come quelle contro le milanesi e il Bologna in una settimana è un percorso durissimo, ma Gasperini può comunque sorridere per la prestazione fornita contro i rossoblù. E soprattutto per il ritorno al gol di Ademola Lookman, rientrato da qualche settimana dalla Coppa d’Africa.
Ora, dunque, tornare a respirare l’atmosfera della coppa europea può anche in qualche modo aiutare la squadra di Gasperini. D’altronde, un cambiamento di clima, di tensione psicologica, può far bene alla Dea che semplicemente ha sofferta la crescente importanza delle partite, tutte ravvicinate. E lo Sporting Lisbona è un avversario noto, nonché già battuto e dunque potenzialmente alla portata anche in questa occasione. Un’opportunità concreta di dare un nuovo slancio allo stagione.
Il rispetto di Amorim e le assenze dello Sporting
Di fronte, quindi, l’Atalanta si ritroverà di fronte una squadra che la conosce perfettamente. Nel girone, le due sfide videro la vittoria della squadra bergamasca a Lisbona e un pareggio al ritorno a Bergamo, a qualificazione praticamente acquisita. Ruben Amorim conosce il valore dell’avversaria e, oggi nella conferenza di vigilia, ha alzato il livello di concentrazione in vista della gara. “Sfidiamo una delle favorite alla vittoria finale, ma possiamo sorprendere”. Rispetto, ma anche l’intenzione di scaricare un po’ di responsabilità sulla Dea. D’altronde, nonostante le parole del tecnico, va sottolineato che lo Sporting è primo nel campionato portoghese con la possibilità di allungare a +4 sul Benfica e a +10 sul Porto.
I biancoverdi giungono alla sfida di Europa League contro l’Atalanta in un momento positivo. Nel 2024 hanno vinto 11 gare su 14, hanno perso solo contro il Braga e rimediato un paio di pareggi, di cui uno proprio in Europa nel playoff contro lo Young Boys (eliminato grazie alla vittoria d’andata per 1-3), ininfluente per la qualificazione. E sono anche andati avanti in Taça de Portugal. Tuttavia devono fare i conti con tre assenze pesanti. Allo Sporting, infatti, mancheranno il portiere titolare Adán (che dovrebbe sostituito dall’ex Juve Franco Israel), il fantasista Pedro Goncalves e il difensore Gonçalo Inacio. Tre giocatori importantissimi nell’undici tipo di Amorim.