Arrestato per stalking, shock nel campionato italiano

Il campionato italiano è sotto shock: il calciatore è finito ai domiciliari con l’accusa di stalking. Cosa sta succedendo

Di storie brutte nel calcio ne stiamo raccontando parecchie purtroppo, e non riguardano solo l’Italia. L’ultima vede protagonista un giovane calciatore.

Calciatore arrestato per stalking
Un calciatore del campionato italiano è ai domiciliari con l’accusa di stalking (Pixabay) – sportitalia.it

Stavolta, è un caso che riguarda il nostro sport da vicino e che ci porta direttamente a Pescara, anche se i fatti sono avvenuti a Bari. La società abruzzese, che milita nel campionato di Serie C, girone B, non se la sta passando per nulla bene. Non bastavano le condizioni di salute di Zeman ad agitare le acque, a cui si è aggiunta anche la vicenda di Luca Sasanelli, per cui tutto il club è sotto shock.

Parliamo di un ragazzo, di ruolo attaccante, che si è trasferito al Pescara dall’Andria a gennaio, con un contratto fino al 30 giugno 2027. Precedentemente aveva militato nelle giovanili dell’Ascoli e del Sassuolo, con cui si era messo in evidenza. Il classe 2004 è stato arrestato mentre era in ritiro con i compagni e ora è ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Sicuramente non è una buona notizia per la società abruzzese, che molto probabilmente dovrà fare a meno di lui fino al termine della stagione, e potrebbe valutare anche la rescissione del contratto.

Sasanelli del Pescara è ai domiciliari per stalking: cosa è successo

L’accusa per Sasanelli è piuttosto pesante: stalking e violenza privata nei confronti della sua ex ragazza, per fatti che non sono successi a Pescara, ma a Bari, e di cui si sta occupando la Procura del capoluogo pugliese.

Calciatore arrestato per stalking
Sasanelli potrebbe andare incontro a una reclusione da uno a sei anni (Facebook) – sportitalia.it

La giovane avrebbe raccontato di atteggiamenti persecutori che sarebbero sfociati anche in un’aggressione. Di sicuro, le prospettive non sono delle migliori per l’attaccante, che ora rischia grosso, e non solo per la sua carriera sui campi di calcio. A norme di legge, potrebbe andare incontro a una reclusione da uno a sei anni, e il quadro può anche essere più grave se i fatti sono commessi dal coniuge o da una persona che è stata legata affettivamente o sentimentalmente alla vittima.

Per il momento, il Pescara Calcio ha scelto di annunciare i procedimenti in corso con un post su X, ma di sicuro quest’attenzione mediatica e la perdita di un calciatore importante, di prospettiva, per il club non aiutano in un momento già di per sé parecchio difficile.

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