All’Olimpico la Lazio è chiamata a una serata da grandi. Gli uomini di Maurizio Sarri vanno a corrente alternata, tensione e intensità sono flussi di energia troppo variabili nel disegno biancoceleste. E contro il Milan non si può più sbagliare, la zona Europa è altamente popolata, e la Lazio ci vuole entrare a gamba tesa. Le scintille tra Sarri e società hanno minacciato mal tempo sulla capitale. Il gelo con Lotito rimane, ma il comandante biancoceleste ha provato a rasserenare l’ambiente con una cena offerta alla squadra, simbolo di maniche rimboccate in vista dei prossimi impegni decisivi. Prima il Milan e poi il Bayern Monaco, cancellando gli errori e ripartendo quasi da zero, o almeno con nuove motivazioni.
Per la serata da grandi della Lazio all’Olimpico contro il Diavolo, Sarri vuole scegliere il vestito ideale. In difesa torna Gila dalla squalifica per fare coppia con Romagnoli, di fianco a Lazzari più uno tra Marusic acciaccato e Hysai. Vecino recuperato potrebbe far rifiatare Cataldi, Guendouzi e Luis Alberto non si possono toccare lì in mezzo, come Felipe Anderson ed Immobile, mentre Zaccagni, completamente recuperato può tornare titolare dopo oltre un mese, un debutto di fuoco per l’arciere, voglioso di riaccendere il cielo della Capitale per una serata importante, in attesa di partire per la Germania con destinazione Monaco di Baviera per una grande impresa europea.
Francesco Nigro