Continua la splendida corsa dell’Inter, corsa che non vuole assolutamente fermarsi quando stiamo entrando nel clou della stagione, con ogni gara – diversa da sé – che pesa come un macigno e che potrebbe determinare il cammino di ogni squadra.
La formazione di Simone Inzaghi sta dando una dimostrazione di forza impressionante: qualità e quantità, in ogni reparto di gioco, che hanno spazzato via le critiche presenti a inizio stagione, quando magari erano presenti punti interrogativi sulla difesa o su altri reparti rivoluzionati dal mercato estivo. Critiche prontamente spazzate dalla dirigenza nerazzurra, da Inzaghi e dal suo formidabile scacchiere. Una maratona che vede sempre più il traguardo in campionato, con un +12 sulla Juventus e una seconda stella che presto sarà cucita sul petto. Ora, però, è vietato rilassarsi. Con il campionato in tasca, c’è un altro obiettivo da perseguire.
La finale di Champions dello scorso anno ha donato all’Inter una consapevolezza importante, l’Inter anche quest’anno vuole arrivare fino in fondo. L’andata degli ottavi, contro l’Atletico, è stata archiviata: ora il ritorno a Madrid per il primo test importante, i nerazzurri devono dimostrare ulteriormente di essere una grande squadra, di aver acquisito quella maturità utile in scontri come questi. Inzaghi sta dimostrando di essere l’allenatore giusto per questa squadra, ogni interprete del collettivo sente il giusto senso di appartenenza alla causa. Qui i sogni contano poco, perché l’Inter sta dimostrando di avere tutti i meccanismi adatti per andare fino in fondo e bissare lo splendido traguardo dello scorso anno.
L’Inter ha acquisito quel DNA vincente che in passato è mancato. Ora bisognerà provare a compiere uno step superiore, perché Real Madrid e Manchester City su tutte restano corazzate: i nerazzurri, a Istanbul, hanno dimostrato di poterci competere. Bisognerà farlo nuovamente, per provare a rendere eccezionale questa stagione.