L’incertezza del futuro rischia di far perdere di vista il presente. Stefano Pioli e Maurizio Sarri sfidanti in anticipo all’Olimpico sembrano avere in comune lo stesso destino. Il rossonero si trova nel limbo già da diverso tempo, dentro i continui sali e scendi tra un Pioli out e un Pioli in. La novità se vogliamo riguarda l’allenatore della Lazio. I segnali di crisi con Lotito c’erano già stati in passato, ma forse li avevamo sottovalutati.
Dopo il brutto ko di Firenze quei segnali si sono quasi trasformati in certezze. Sarri è esploso, tornando a parlare di scelte di mercato discutibili, ribadendo soprattutto che le sue richieste non sono state accontentate. Stavolta però è arrivata la risposta fragorosa di Lotito. Il presidente biancoceleste ha invitato Sarri a prendersi le sue responsabilità e a non trovare sempre alibi sottolineando che a fine stagione verrà fatto un bilancio definitivo, lasciando di fatto apertissima la porta dell’addio. Che poi è quello che attende Pioli, il cui futuro sembra appeso all’Europa League, anche se vincerla potrebbe comunque non bastare. La sola qualificazione in Champions non basterebbe a prescindere. I due ko tra Monza e Rennes hanno insinuato i vecchi dubbi sulla conduzione tecnica, per questo Pioli è da considerarsi perennemente in bilico. I dubbi sulla Lazio ci sono da inizio stagione, perché la squadra capace di arrivare seconda l’anno scorso non si è mai vista. Soprattutto quest’anno non si è mai vista la mano di Sarri tra i problemi in attacco e quelli in difesa. E allora tra Milan e Bayern l’ex allenatore del Napoli si gioca tanto, forse tutto.
Valentina Ballarini