Rafa Nadal è stato messo con le spalle al muro e ora non ha davvero più scelta: il ritorno dello spagnolo è uno degli argomenti più caldi del circuito
Quando tutto sembrava pronto per rivederlo ad alti livelli all’Australian Open un nuovo problema muscolare ha fermato la corsa dell’ex numero uno del mondo Rafael Nadal. Adesso con i tornei sul cemento americano ci si aspetta di ritrovarlo competitivo.
Lo spagnolo è pronto a tornare in campo. Dopo aver trascorso tutto il 2023 in infermeria e aver assaggiato il campo solo per un paio di partite in questo inizio di stagione, ora è il momento di tornare a fare sul serio.
Brisbane doveva essere il preludio ad un grande Australian Open, dove si era imposto un paio di anni fa. Invece a Melbourne il fenomeno spagnolo non ha potuto dire la sua, visto che un fastidio muscolare lo ha obbligato ad un nuovo stop. Questa volta niente di troppo grave e rientro fissato per Indian Wells. A parlare di quello che sarà l’imminente futuro del nipote è stato Toni Nadal, suo storico allenatore dagli inizi della carriera fino a pochi anni fa.
Parlando agli spagnoli di ‘AS’, l’attuale coach di Felix Auger-Aliassime, ha spiegato: “Sta recuperando passo dopo passo, con entusiasmo nonostante la ricaduta subita in Australia. Aveva ripreso molto bene e questo stop è stato un grande peccato”.
Rafa Nadal, il rientro è fissato per Indian Wells: le parole dello zio Toni
I problemi fisici potrebbero essere la causa del suo ritiro a fine anno. Su questo argomento Toni Nadal non è però sicuro: “Impossibile dirlo ora. Questo dipenderà da come andrà la sua stagione da come si sentirà fisicamente”.
Il ritorno a Indian Wells è praticamente una necessità per Rafa e di questo ne è consapevole anche lo zio: “Ha bisogno di competere, quindi non ha scelta, deve giocare il prossimo torneo“. La strada di avvicinamento al Roland Garros sembra tortuosa ma il grande obiettivo che il fenomeno di Manacor si è messo in testa è proprio quello: vincere un’ultima volta Parigi.
Il suo ex coach lo vede come possibile: “Sarà difficile ma cerco sempre di essere positivo e dico che per me vincerà”. Per tutti gli appassionati sarebbe davvero bellissimo vederlo trionfare per la quindicesima volta al Roland Garros, con un record che a quel punto diventerebbe quasi impossibile da battere anche in futuro.