Palermo e Lecco, un minimo comune denominatore: la negatività dei rispettivi ambienti. Le situazioni di classifica sono assai differenti, ma le sconfitte di ieri sera hanno portato il tasso di amarezza su livelli davvero consistenti. I rosanero sono caduti al Barbera contro la Ternana, inciampando pesantemente nel tentativo di restare aggrappati al passo promozione di Como e Cremonese, sempre più pronte alla lotta per il secondo posto. Non è bastato il solito Brunori, la prestazione della truppa di Corini ha evidenziato, ancora una volta, una scarsa attenzione posizionale nella fase di non possesso, senza saper unire qualità, quantità e sostanza.
Lecco rassegnato: situazione disperata
Il Lecco ha perso il sentitissimo derby contro il Como. Quel che preoccupa, in casa bluceleste, è la rassegnazione, che da temporanea si sta trasformando in permanente. La situazione di classifica è assai precaria e regna il pessimismo, anche perché il condizionamento della psicologia sta avendo la meglio sulla volontà di reagire. Anche ieri sera, una volta incassato il doppio svantaggio, alla banda di Aglietti è mancata una reazione veemente. C’è il serio rischio di lasciarsi in balìa di un destino segnato: ne sono una prova le sette sconfitte delle ultime otto partite. Così non va, ma devono capirlo anzitutto i calciatori. Prima che entri in gioco la matematica, prima che sia troppo tardi…