Una vittoria dilagante per il Napoli del tecnico Francesco Calzona con gli azzurri che ne fanno sei alla squadra del neo allenatore del Sassuolo, Emiliano Bigica.
Sassuolo, Bigica: “Ritrovare coraggio e voglia di tirarsi fuori da questa situazione”
Al termine del match contro il Napoli, il tecnico del Sassuolo, Emiliano Bigica è intervenuto in conferenza: “Sognavo un esordio in modo diverso. Abbiamo trovato una squadra forte, fino a quando le distanze sono state giuste abbiamo fatto una buona partita. Ci prepariamo alla partita di Verona che per noi diventa una partita fondamentale per il nostro percorso. Da domani cercheremo di lavorare cercando di tirare su di morale i ragazzi, perché poi in campo vanno loro, e mi aspetto una reazione d’orgoglio per domenica. Racic l’ho fatto giocare perché volevo filtro davanti alla difesa con qualità tecniche per far ripartire l’azione, cercando di sfruttare Matheus e Thorstvedt che sono bravi negli inserimenti. Uros fa parte della rosa e secondo me poteva darci una mano”.
Sulla partita e il momento no dei suoi: “La differenza tecnica c’è tra le due squadre. Avevamo di fronte i campioni d’Italia, non dimentichiamocelo. Il Napoli non ha una posizione di classifica altissima ma sono i campioni e hanno giocatori importanti. Fino a quando siamo riusciti a stare corti abbiamo sopperito ad alcune situazioni di alta qualità del Napoli. Ho avuto poco tempo per lavorare, due giorni sono troppo pochi, però nella fase offensiva potevamo fare di più, abbiamo commesso molti errori tecnici, la palla adesso pesa come un macigno e dobbiamo trovare quella leggerezza che ci può portare fuori da questa situazione. Stiamo recuperando dei giocatori importanti, per Verona ci sarà un Sassuolo al completo. Un bel dato quello di due falli fatti, che fa riflettere. I ragazzi hanno dato grandissima disponibilità e voglia ma probabilmente non basta. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, anche in termine di carattere, però non troveremo sempre il Napoli davanti e recuperando anche certi giocatori saremo più competitivi però bisogna mettere più orgoglio perché la situazione è complicata”.