“Sull’Inghilterra incombe l’invasione. Benché siamo ai confini del mare, questa nave è la nostra patria. Questa nave, è l’Inghilterra. Ciascuno alla sua cima, e al suo cannone. A pronto comando, pronta risposta. Dopotutto, la sorpresa è dalla nostra”. Questa una famosa frase tratta del capitano Jack Aubrey (Russell Crowe) nel film “Master & Commander – Sfida ai confini del mare”. La cura De Rossi funziona eccome, in campo, nell’ambiente, ma anche sui conti perchè ci sono alcuni giocatori che sono stati completamente rivitalizzati dal nuovo allenatore giallorosso. Da Svilar (che con Mourinho non giocava quasi mai) a Pellegrini (che con il portoghese ha vissuto forse l’ora più buia in giallorosso) oggi, con 4 gol e 3 assist in 7 partite.
Meglio di Mourinho
Se ne sono accorti tutti. Ultimo ma non per importanza anche il “Principe” Giuseppe Giannini che in una recente intervista durante il Panini Tour di Roma ha dichiarato: “Daniele è la scelta giusta dopo un personaggio carismatico e importante come Mourinho. Serviva in quel momento un’immagine romana e romanista, conosce l’ambiente a 360°. E’ vero, è giovane e ha iniziato ora a fare l’allenatore ma questo è il suo desiderio e portarlo in uno spogliatoio che conosce bene e dove ha giocato con parecchi giocatori che oggi formano la squadra è stata la cosa più giusta e logica che la Roma potesse fare. Complimenti quindi ed a prescindere se arriva o no in Champions deve continuare a essere lui l’allenatore giallorosso”. Con José Mourinho, che probabilmente ha dato il suo massimo nei primi due anni di gestione quando ha portato in dote una Conference League e una finale persa di Europa League, le cose sono cambiate e sembra in meglio.