L’ex velocista su quattro ruote abruzzese confida in uno spagnolo che possa riacquisire una vettura degna di nota. Parole che meritano particolare attenzione…
Nel mondo della Formula 1, dove ogni mossa è studiata e ogni dettaglio può fare la differenza, le parole di chi ha vissuto in prima persona il brivido della pista hanno un peso particolare. In questo contesto l’autorevolezza delle dichiarazioni di Jarno Trulli, ex pilota abruzzese e ex compagno di squadra di Fernando Alonso ai tempi della Renault, non può essere sottovalutata.
In un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, Trulli ha proferito parole che per forza di cose sono ora al centro dell’attenzione, dando linfa ad una serie di speculazioni sul futuro del pilota spagnolo nella prestigiosa scuderia Mercedes. Fernando Alonso, attualmente alla guida dell’Aston Martin, sembra infatti destinato a un cambio di scenario.
A quarantatré anni il pilota iberico è il veterano della griglia di partenza e il suo contratto con l’attuale team sta per giungere al termine. La Mercedes, un nome che evoca prestigio e successo, è ora nel mirino di Alonso. Un segno che la carriera del pilota spagnolo potrebbe ancora riservare delle emozioni forti, e Jarno Trulli sembra condividerlo.
L’esperienza condivisa porta Trulli a intuire il potenziale di Alonso
Trulli, che ha condiviso le piste con Alonso ai tempi d’oro della Renault, ha sottolineato l’esperienza del campione asturiano come un fattore determinante per una possibile partnership con la Mercedes.
“Se fossi alla conduzione della Mercedes, lo prenderei, e lui salirebbe su una vettura finalmente performante”, ha affermato l’immarcescibile Trulli. L’ex pilota abruzzese ha, inoltre, evidenziato come le moderne monoposto abbiano esteso la carriera dei piloti, permettendo a veterani come Alonso di mantenere un ruolo di primo piano.
Le affermazioni sicure di Trulli, una sorta di annuncio, sottolineano l’importanza di un pilota esperto e capace di interpretare le sfide della Formula 1 contemporanea. Il cambio di strategie, con gli ingegneri che indicano il ritmo da seguire durante le gare, è stato messo in luce da Trulli stesso: “Le vetture di oggi strizzano l’occhio a chi correva vent’anni fa. Nel 2023, a Lusail, un Gran Premio con condizioni simili a quelle di un tempo ha fatto svenire mezzo paddock”.
Durante i test in Bahrain, è emersa la necessità di migliorare il raffreddamento dei piloti, evidenziando quanto sia diventato fisicamente impegnativo guidare le moderne monoposto. Il Gran Premio del Qatar del 2023, con le sue tre soste obbligatorie ai box, è stato descritto da Trulli come una “lunga sessione di qualifica”, sottolineando l’approccio aggressivo e senza compromessi dei piloti.
La trattativa per il passaggio di Alonso alla Mercedes sembra possa presto avviarsi e prendere piede, qualche manager potrebbe aver già messo in agenda una colazione da condividere con Toto Wolff, il capo della scuderia tedesca.
In questo contesto le parole di Trulli acquisiscono ancora maggiore rilevanza, confermando che la decisione di puntare su Alonso potrebbe essere la chiave del successo per la Mercedes nella stagione 2025.