Che fine ha fatto la “coppia del futuro” della Juve? Il bello e il cattivo tempo: Vlahovic e Chiesa non sono più quella bella coppia d’attacco che avrebbe potuto garantire alla Juve in futuro ambizioso. Il serbo segna ed è tornato a essere quel centravanti di riferimento che voleva Allegri, l’azzurro no. Chiesa vive una profonda crisi che non gli consente di esprimersi al meglio delle sue qualità. Il risultato è pessimo, quasi controproducente. La Juve dipendente da Vlahovic – lontana da ogni tipo di pronostico l’estate scorsa – non riesce a venire fuori dal suo momento no.
Col Frosinone ha vinto, sì, ma il successo giunto sul finale di gara rischia di togliere certezze e non di aggiungerne, anche se Allegri sostiene il contrario. Il gruppo bianconero sembra essersi sgretolato dopo quella gara con l’Inter che poteva trasformarsi in uno scontro diretto ideale per accendere la corsa scudetto. Alla fine così non è stato e alla Continassa se ne pagano ancora le conseguenze, con quella coppia d’attacco che per adesso va a senso unico. Tanto da far sostenere che a questa Juve non basta solo aggrapparsi alle prodezze Vlahovic.
Giovanni Albanese