Inter, un calendario “nemico” e le alternative alle quali attingere

La macchina fin qui vincente di Simone Inzaghi non sembra aver intenzione di fermarsi. Domani l’Inter affronterà l’Atalanta per togliere finalmente quell’asterisco da una classifica che vede i nerazzurri momentaneamente a nove punti dalla Juventus seconda, con la possibilità di archiviare il discorso campionato, portandosi a dodici punti di distanza.

Dopo l’Atalanta, l’Inter ospiterà lunedì il Genoa di Gilardino sempre a San Siro, partita sulla carta e con i numeri alla mano, poco impegnativa, ma pur sempre da giocare e vincere. Dopo il Grifone, inizia il periodo complicato per i milanesi, che faranno visita a una delle squadre più in forma del campionato, il Bologna. La squadra di Thiago Motta è una delle poche squadre non battute da Inzaghi in questa stagione, dato che, il 2-2 maturato nella gara di campionato e quell’amara eliminazione in Coppa Italia, proprio per mano di Zirkzee e compagni, hanno visto i nerazzurri sempre avere la peggio. Voglia di rivincita ma testa concentrata anche e soprattutto in Europa, perchè da lì a poco, l’Inter volerà a Madrid, per affrontare nuovamente l’Atletico di Simeone, battuto agli ottavi di finale di andata di Champions League, per 1-0.

Un tour de force che costringerà Inzaghi a qualche rotazione, non che sia un problema, visto che il rendimento della panchina al momento della chiamata, si è sempre rivelato ottimale. Il calendario fitto dell’Inter si chiuderà il 17 marzo, quando a bussare in quel di San Siro, sarà il Napoli, che non è quello della stagione passata, ma rimane comunque un avversario scomodo da affrontare vista la qualità della rosa.

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