Gelo Alcaraz, nuova batosta che cambia tutto

Il ritiro dal torneo Atp 500 di Rio de Janeiro di Carlos Alcaraz preoccupa i fan, alla luce del gran momento di forma dei suoi principali avversari

A differenza di Jannik Sinner, che lo segue di una sola posizione del ranking mondiale, Carlos Alcaraz non ha iniziato questo 2024 nel migliore dei modi.

Nuova batosta per Alcaraz
Non è un bel periodo per Carlos Alcaraz dal punto di vista fisico (LaPresse) – sportitalia.it

Eliminato ai quarti di finale degli Australian Open da Aleksander Zverev, fatto fuori in semifinale da Nicolas Jarry a Buenos Aires, il murciano, che si è fatto male all’esordio in Brasile, dovrà iniziare a guardarsi le spalle dal campione altoatesino che, dopo aver superato Daniil Medvedev al terzo posto, è pronto a lanciare l’assalto alla seconda posizione nel ranking Atp.

A preoccupare i fan del 20enne spagnolo, però, non è tanto quello che potrebbe succedere nella classifica mondiale, quanto come effettivamente stia il numero due al mondo e come lo si vedrà in campo.

È stato infatti confermato che Alcaraz prenderà parte al torneo di Indian Wells, esattamente come faranno Sinner, Novak Djokovic, e persino Matteo Berrettini. Prima di prendere l’aereo per Las Vegas, il tennista classe 2005 si riposerà, ma anche per il ritorno, previsto per il 6 marzo, non sarà come prima.

Come e quando tornerà in campo Alcaraz dopo l’infortunio alla caviglia

L’infortunio alla caviglia che ha costretto Alcaraz ad abbandonare dopo soli due game il rettangolo verde contro il padrone di casa, Thiago Monteiro, 117esimo al mondo, infatti, ha portato il suo team a effettuare un trattamento per ridurre l’infiammazione nell’area che proseguirà anche negli Stati Uniti.

Nuova batosta per Alcaraz
Le condizioni di Alcaraz preoccupano molti tifosi (LaPresse) – sportitalia.it

Sul cemento della California lo spagnolo indosserà un bendaggio funzionale, che ha il compito far soffrire meno il legamento, e lo accompagnerà, ha detto un giornalista, fino a quando il fastidio non rientrerà, comunque non oltre le due/tre settimane. Le sensazioni del team a disposizione del campione, infatti, sembrano positive in merito ai tempi di recupero di Carlitos, che non dovrebbero essere così lunghi.

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