Roma, tra le fatiche europee e la prova Torino

Le fatiche europee alle spalle e la prova Torino che incombe. Tre giorni dopo il successo al cardiopalma contro il Feyenoord, DDR si trova a nuovamente i riflettori puntati sulla sua Roma.

Calibrare le energie mantenendo alto il grado d’attenzione. Questo il diktat da mantenere per la sfida ai granata nella quale il tecnico giallorosso opterà per un massiccio turnover.

Svilar promosso a pieni voti nell’uscita europea mantiene salda la sua maglia da titolare. I cambi previsti, infatti, partono dalla difesa. Kristensen e Angelino a sostituire Karsdorp e Spinazzola, con N’Dicka centrale e Mancini ancora avanti nel ballottaggio con Smalling.

Scalpita Bove, dove aver riposato nelle ultime due uscite. Poi Paredes al suo fianco e uno tra Cristante e Pellegrini. Lì davanti, invece, oltre i soliti Dybala ed El Shaarawy ad occupare le fasce a rifiatare potrebbe essere Lukaku. Pronto al suo posto Azmoun.

Insomma, una Roma rivisionata che costringe il Toro a sfoderare le abilità da 007. Ma l’imprevedibilità di DDR passa per il pari della Dea a San Siro che rinnova le ambizioni dei capitolini per accorciare le distanze dalla zona Champions.

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