Novak Djokovic è il tennista più vincente della storia di questo sport. In tanti, soprattutto tra i giovani, esaltano le sue gesta
Il tennis come quasi tutti gli sport prevede un passaggio di generazioni, si va di generazione in generazione con nuove promesse che affrontano campioni più affermati e leggende di questo sport. Uno dei tennisti che finora ha sempre retto il confronto con i più giovani è il campione serbo Novak Djokovic.
24 titoli del Grande Slam, oltre 400 settimane da numero uno e il tennista serbo di Belgrado non ha intenzione di smettere. Anzi, è ancora a lottare testa a testa con la gioventù che avanza, becca sconfitte ma ottiene anche grandi vittorie. Nole è stato protagonista di grandi battaglie nell’ultimo anno e mezzo, ha vinto tre titoli del Grande Slam e le Atp Finals di Torino, ma ha perso a Wimbledon contro Alcaraz e in Coppa Davis e agli ultimi Australian Open contro Jannik Sinner.
Il talento serbo resta l’eroe di una popolazione, è un tennista ammirato e apprezzato in tutto il pianeta e molti dei giovani talenti si ispirano a lui. Nell’ultima settimana abbiamo visto tanti giovani in rampa di lancio: il 2006 Joao Fonseca e anche il talento ceco Jakub Mensik, autentica rivelazione delle ultime settimane e protagonista a Doha. Questi ha confermato all’Express del suo legame con Novak Djokovic: “Lui è il mio idolo e la mia aspirazione, se non fosse per lui io non sarei qui”.
Novak Djokovic, grande messaggio di Mensik
Mensik è tra i talenti più interessanti in circolazione e ha motivato la sua frase su Djokovic spiegando che il talento serbo gli è stato di grande aiuto in passato. Il tennista ceco ha svelato che Djokovic lo ha invitato – dopo gli Australian Open 2022 – ad allenarsi con lui a Belgrado e Mensik ha apprezzato molto questo gesto, un invito di una leggenda a un giovane ragazzino alle prime armi. E il tennista lo ha sottolineato: “E’ incredibile che uno dei migliori tennisti della storia mi abbia invitato e che io abbia avuto l’opportunità di giocare con lui”.
Mensik ha sottolineato che questa esperienza è stata fondamentale per la sua crescita e Nole gli è stato molto d’aiuto. Grazie alla settimana show in Qatar Mensik a 18 anni e quattro mesi è entrato in Top 100 e c’è la sensazione che possa fare anche meglio nei prossimi mesi. E il merito è anche del suo idolo Novak Djokovic, i due ora saranno a pieno regime nel circuito Atp.