Incredibile ed assurdo quanto accaduto in Australia, dove l’atleta si stava esercitando nella sua disciplina: tifosi sotto shock
Non si può certo negare che alcuni sport, anche popolarissimi a livello mondiale, comportino degli altissimi rischi per chi li pratica. Si sente sempre dire come i piloti di Formula 1, o i centauri della MotoGp, rischino la vita ad ogni gara, ad ogni giro veloce, ad ogni staccata o a ad ogni bagarre che si presenta alla prima chicane.
Il motocross, disciplina assai spettacolare ma altrettanto pericolosa, aveva in Jayden Archer, australiano di 27 anni nativo di Melbourne, una delle sue stelle più luminose. Famoso in tutto il mondo per esser stato il primo pilota ad aver eseguito un triplo salto mortale all’indietro con la sua moto in una competizione, ‘Jayo‘ – così era conosciuto da tutti – aveva il vizio di spingersi sempre oltre i limiti. Quella stessa ambizione che lo aveva portato ad essere una superstar del Nitro Circus, il format che sfrutta le pericolose acrobazie degli specialisti di motocross freestyle in giro per il mondo.
L’ultima prova, l’ultimo allenamento, l’ultima acrobazia, si è però trasformata in una tragedia. Assurda. Irreparabile. Purtroppo non c’è il tasto rewind: è tutto terribilmente vero.
Jayo Archer è morto: il dolore del Nitro Circus
L’atleta era nella sua Melbourne, impegnato in un allenamento in cui il obiettivo era quello di completare il quadruplo salto mortale: il numero più pericoloso al mondo, quasi proibitivo, mai riuscito a nessuno in alcuna esibizione ufficiale. Il tentativo è stato fatale per il famosissimo rider, deceduto sul colpo. La notizia ha sconvolto tutto il mondo del motocross, nonostante nell’ambiente si sappia come questo mestiere possa portare ad improvvise tragedie che non annunciano il loro arrivo.
“La famiglia Nitro Circus è in lutto per la perdita di Jayo Archer. Jayo era l’emblema della passione, del duro lavoro e della determinazione. Ha spinto ciò che era possibile fare su una moto da cross a livelli mai visti prima. Un’influenza positiva per coloro che lo circondavano. E soprattutto, un grande essere umano e un amico per tutti noi“, si legge nella nota pubblicata dall’account Instagram del Nitro Circus, che piange la scomparsa di uno dei suoi eroi.
Sotto shock in particolar modo Beth King, la ragazza di Jayo, che aveva ricevuto la proposta di matrimonio proprio dopo l’esibizione in cui, per la prima volta, il pilota riuscì ad effettuare il triplo salto mortale all’indietro. I due si sarebbero dovuti sposare a fine anno.