Juve, cercasi ripartenza: Allegri vuole risposte

Continua il lungo periodo buio della Juventus. Il pareggio contro il Verona, nell’ultima gara di campionato, ha confermato quanto i bianconeri si trovino in uno stato di evidente difficoltà. Massimiliano Allegri lo aveva dichiarato nella sala stampa del Bentegodi: “A costruire ci vuole tanto tempo, per distruggere tutto basta un attimo”. Niente di più vero, per una squadra che in poche settimane ha perso quasi tutte le sue certezze.

In poco più di un mese, i bianconeri sono passati dal +1 sull’Inter al -9, con i nerazzurri che però hanno una partita da recuperare, contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La Juve vuole riacquisire quelle certezze che aveva ritrovato all’inizio della stagione, dopo l’annata thriller dello scorso anno che aveva fatto crollare il castello della squadra. L’obiettivo dichiarato di questa stagione resta la qualificazione alla prossima Champions League, ma una squadra come la Juve punta sempre al massimo.

Domenica, all’Allianz Stadium, arriverà il Frosinone di Eusebio Di Francesco: una squadra ostica che proverà a strappare punti in quello che fino a poco fa era uno dei punti di forza dei bianconeri. Oltre alla distanza siderale con l’Inter, ora Allegri deve preoccuparsi anche del Milan che è lì, a soli due punti di distanza. Secondo o terzo posto, la qualificazione è sempre in tasca: ma un conto sarebbe terminare la corsa alle spalle dell’Inter dopo aver provato a contender loro lo scudetto, un’altra cosa significherebbe farsi sorpassare anche dalla formazione di Stefano Pioli.

L’involuzione di alcune pedine bianconere è evidente, ma se c’è una figura che può risolvere gli ultimi rebus, quella è proprio Massimiliano Allegri: gestore su tutti i fronti, solo lui può far sì che la squadra torni competitiva e solida come a inizio stagione, in attesa di un futuro che però al momento ha più luci che ombre.

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