Il primo confronto Italia-Spagna nel palcoscenico della Champions League si è concluso in modo sicuramente positivo per le nostre squadre: l’Inter ha raccolto una vittoria con l’Atletico Madrid ed ora sa di poter contare su due risultati su tre per il ritorno, il Napoli dopo essere andato sotto nella sfida al Barcellona è riuscito a riprendere la squadra di Xavi grazie ad una zampata di Osimhen.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto per parlare delle notti europee in salsa italo-spagnola, Alfonso Pérez Muñoz, conosciuto semplicemente come Alfonso, ha militato per 2 stagioni fra le fila dei blaugrana, 5 stagioni nel Real Madrid, oltre che nel Betis, nel Marsiglia e nella Nazionale spagnola (con cui ha vinto l’oro alle Olimpiadi del ’92).
Che pareggio è stato quello fra Napoli e Barcellona? Vede una favorita ora?
“Il Barcellona non ha fatto una bella partita, ma penso che fosse favorita e che lo sia ancora di più ora, giocando in casa il ritorno”.
I rumors riguardanti un possibile esonero anticipato di Xavi potrebbero essere un fattore?
“Xavi ha già preso la decisione di partire a fine stagione, non credo che la sua decisione sia un problema”.
L’Inter è stata superiore all’Atletico nel primo round: pensa che andrà ai quarti?
“L’Inter ha giocato molto bene, ma davanti a sé aveva una squadra molto difficile da affrontare come l’Atlético de Madrid. Il ritorno sarà molto avvincente perché l’Atlético deve uscire e vincere se vuole passare il turno. Ma l’Inter gioca bene a calcio”.
Insomma, Simeone dovrà preparare una partita diversa?
“Sì, penso che i Colchoneros dovranno avere un approccio diverso rispetto a San Siro, sapendo che dovranno scoprirsi di più e vincere”.
Che peso ha avuto Ancelotti nella storia del club più grande della storia?
“Ancelotti è un grande allenatore, spero che rimanga al Real Madrid per molti anni, sta portando tanti successi al Real Madrid contribuendo a scrivere pagine indelebili della sua storia gloriosa”.