Milan, operazione ottavi conclusa: adesso testa alla Dea

L’Europa salva il Milan dai pensieri. Quanto basta per staccare il pass per gli ottavi di finale. Quella del Roazhon Park contro il Rennes non è stata certamente una prestazione impeccabile, né tanto meno esule da colpi di scena e qualche brivido di troppo. Il 3-2 dei francesi scivola addosso al Diavolo senza lasciare macchie, con i rossoneri che sorridono grazie al tris messo a segno a San Siro nel primo round della sfida.

Primo tempo: Rennes voglioso di riscatto, Jovic ristabilisce la parità

Il Rennes di mister Julien Stephan ha le idee chiare sin dai primissimi attivi della sfida. L’imperativo per i francesi è quello di riscattare quantomeno il pesante passivo della gara d’andata per poi puntare all’impresa qualificazione. Ecco, infatti, che per i transalpini la sfida si mette subito nella giusta via: la conclusione in diagonale di Bourigeaud porta avanti i padroni di casa, facendo esplodere lo stadio di entusiasmo dopo appena undici minuti.

La risposta del Milan non si fa attendere a lungo grazie, all’ormai solito, Luka Jovic che svetta e insacca di testa il perfetto cross recapitato al suo indirizzo da Theo Hernandez. All’intervallo si arriva quindi sull’1-1.

Secondo tempo: Leao accorcia, il Milan è agli ottavi

Vantaggio Rennes in avvio di ripresa. Ancora con Bourigeaud, freddo a trasformare il calcio di rigore concesso per un fallo in area di Kjaer su Terrier. Stesso iter della prima frazione di gioco: quattro minuti e la squadra di Pioli pareggia ancora i conti.  Rafael Leao finalizza al meglio un contropiede, resistendo ai difensori avversari palla al piede, l’ultimo ostacolo è Mandanda: saltato anche lui insaccare in rete diventa un facilissimo. Superato il 70’ il Rennes ci crede ancora con il suo bomber e trascinatore che firma il tris, sempre dagli undici metri. Stavolta sul banco degli imputati un fallo di mano di Jovic.

Ai francesi tocca accontentarsi dell’ottima prestazione, mentre il Milan prepara le valige direzione ottavi. Per il Diavolo testa adesso allo scontro diretto con la Dea per un terzo posto caldissimo che fa gola a Gasp e che il Milan dovrà tenersi stretto.

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