Leccarsi le ferite e rialzare la testa, ancora: il cammino della Juventus riparte dal lunch match di domenica dove in un Allianz ormai stregato attende il Frosinone, con l’obiettivo di ricominciare a camminare e dimenticare in fretta le ultime amare quattro gare. Due punti il misero bottino di tre settimane complicate in cui i bianconeri hanno spinto l’Inter verso un titolo che sembra ormai sempre più vicino, rischiando oltretutto concretamente il sorpasso del Milan.
“Dobbiamo tornare a essere quelli di prima”, ha detto Allegri alla squadra nella seduta di gruppo prima della penultima sessione di allenamento. l’obiettivo: scrollare una Juventus che si è riscoperta fragile dal punto di vista tattico e sul piano mentale. È qui che il tecnico bianconero sta provando a lavorare per modificare un approccio e una gestione decisamente rivedibili nelle ultime 4 uscite.
Il Frosinone, all’orizzonte, non se la passa bene. 3 sconfitte consecutive, 11 gol subiti e il 18° posto che ora dista appena 3 punti. Ma la Juve, nelle ultime tre settimane, ne ha regalati ben 5 a 3 squadre che si giocano la salvezza. Guardando i numeri, insomma, qualche motivo per sperare c’è.
Allegri ritroverà Bremer, ma dovrà fare a meno di Danilo, out per 10-15 giorni. Chissà che allora non possa arrivare il momento di Tiago Djalò. Tre panchine consecutive per lui e poco meno di un anno dall’ultima volta in campo, in Ligue 1. L’esordio con la Juve è ormai a un passo per il portoghese.