La scelta di restare anche quest’anno nel Paese natio per consacrarsi sembra ripagare: Krisztofer Horváth, talento di proprietà del Torino, da gennaio 2023 ha scelto il Kecskemét per mettersi in mostra ed in questa stagione i 9 gol ed 8 assist in 22 presenze fanno ben sperare la società granata. Nel frattempo Marco Rossi gli ha fatto respirare l’aria della Nazionale maggiore: il classe 2002 ha fretta di dimostrare al Toro che ha fatto bene ad aspettarlo.
Il suo agente Armand Vörösbaranyi è intervenuto in esclusiva per SPORTITALIA per parlare di lui.
Andare in Ungheria in prestito lo ha aiutato ad esplodere. Sotto quali aspetti è cresciuto?
“Sì, sta disputando una stagione ancora migliore dell’ultima. Sta mettendo a referto numeri pazzeschi, determinando in campionato sotto molti parametri. E’ un bel risultato considerando la sua età in un campionato in continua crescita come quello ungherese. Ciò che ci fa davvero essere contenti poi è un altro aspetto”.
Quale?
“Oltre al miglioramento in campo, ha accompagnato un’enorme crescita anche come uomo. Ha capito che il suo talento è un dono e non può sprecarlo. Ha un cuore enorme e giorno dopo giorno mostra sempre più leadership”.
Il Torino gli ha fatto sentire che lo sta seguendo nella crescita?
“Sì, il signor Vagnati segue da vicino la sua crescita e di solito chiede di lui ogni 2 settimane ed ha un bel rapporto con Krisztofer“.
Lo vede pronto per giocarsi le sue carte al Torino, il prossimo anno magari?
“Sono sicuro che sia pronto per la Serie A, ma ovviamente sarà sempre una decisione dello staff tecnico. Una cosa è certa: se ne avrà la possibilità, farà di tutto per dimostrare di potersi guadagnare il suo posto”.
La convocazione ad Euro 2024 è un sogno per lui?
“Ogni giocatore ungherese sogna di giocare l’Europeo, Krisztofer non fa eccezione, è estremamente motivato. Marco Rossi ha fatto un lavoro straordinario con la Nazionale negli ultimi 6 anni. Grazie al suo lavoro la nostra Nazionale torna a brillare come molti decenni fa, è stato premiato come allenatore dell’anno per la terza volta e l’intero Paese lo ama e lo rispetta. Anche Marco ha riconosciuto la qualità di Krisztofer, ecco perché gli ha dato una possibilità già 2 volte, ma ovviamente Krisztofer dovrà lavorare molto duramente nel tempo rimanente poiché la concorrenza è dura”.