Basket

LeBron James vuole giocare col figlio: c’è già una squadra per loro

LeBron James ha dichiarato in più occasioni che, per la prossima stagione, metterà tutto da parte per poter giocare con il più grande dei suoi figli, che farà il salto in NBA. Il futuro è quindi da decifrare

L’universo del basket professionistico è pronto a vivere un’epoca di grandi cambiamenti e speranze nel corso del 2024, con LeBron James al centro di una storia che potrebbe cambiare il volto dell’NBA. Il leggendario giocatore e icona mondiale del basket, ha annunciato con grande enfasi che tra i suoi prossimi obiettivi c’è la possibilità di giocare al fianco del suo primogenito nella massima lega di basket al mondo.

Ultimo sogno in carriera per Lebron: giocare assieme al figlio (foto LaPresse) Sportitalia.it

L’anno 2024 sarà cruciale non solo per la possibile emergenza di nuovi talenti sul mercato e per le strategie delle franchigie di NBA in cerca di nuovi giocatori, ma soprattutto per la presenza di uno dei nomi più importanti nella storia del basket mondiale. Il figlio maggiore di LeBron James, noto come Bronny James, potrebbe fare il suo debutto nell’NBA, suscitando l’interesse e l’entusiasmo di appassionati e addetti ai lavori.

La prospettiva di vedere LeBron e suo figlio condividere lo stesso campo da gioco ha catturato l’immaginazione di milioni di tifosi in tutto il mondo, ma anche degli addetti ai lavori dell’NBA, che vedono in questa situazione un evento epocale per il mondo della pallacanestro.

Si tratta di un obiettivo davvero ambizioso, perché per Lebron significherebbe continuare a giocare ai massimi livelli anche all’età di quarant’anni. Ma ha già dimostrato che per lui quanto scritto non è un problema, dato che tale immarcescibile atleta continua ad essere decisivo sul parquet.

New York Knicks su Bronny James, il pensiero di LeBron

Una delle possibili destinazioni per Bronny (qualora decidesse di dichiararsi al Draft) sembra essere la franchigia dei New York Knicks, una squadra che, grazie alle recenti strategie di mercato, potrebbe rivelarsi un terreno fertile per accogliere la dinastia James. LeBron ha già espresso la sua volontà di sacrificare parte del suo ingaggio pur di giocare accanto al suo primogenito, e i Knicks sembrano pronti ad accogliere questa sfida.

Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori nel percorso di Bronny verso l’NBA. Una diagnosi di malattia cardiaca congenita lo ha costretto a fronteggiare difficoltà e incertezze, sollevando dubbi sulla sua eleggibilità al Draft. Nonostante ciò, la sua assenza dalle prime scelte potrebbe offrire ai Knicks l’opportunità di stringere i legami con la famiglia James in modo ancora più diretto, rendendo possibile il sogno di LeBron di giocare accanto a suo figlio una realtà ancora più tangibile.

LeBron James non sente su di sé il peso degli anni (foto LaPresse) Sportitalia.it

Inoltre, l’arrivo di LeBron e Bronny a New York potrebbe significare una nuova era di competitività per i Knicks, che, grazie alla presenza di due superstar come padre e figlio, potrebbero ambire a traguardi finora impensabili. Il legame emotivo tra LeBron e la città di New York, insieme alla possibilità di costruire una dinastia familiare nel cuore della Grande Mela, potrebbe rappresentare un’opportunità unica nella storia della NBA.

Il mondo del basket tiene il fiato sospeso in attesa di vedere come si evolverà questa straordinaria vicenda. Se LeBron e Bronny riusciranno a condividere il campo da gioco nella prossima stagione, non sarà solo un momento storico per il basket, ma anche un’emozionante dimostrazione di amore familiare e di perseveranza nel perseguire i propri sogni, unendo due generazioni di talento e passione per il gioco del basket.

Bruno Rosati

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