Milan, il turnover di Pioli fallisce: il ko di Monza è uno stop duro ma non imprevisto

Nove risultati utili consecutivi, oltre due mesi imbattuto e una rimonta sulla Juventus quasi completa, il Milan si ferma a Monza. Nel posticipo della 25^ giornata di Serie A, i rossoneri sono stati battuti 4-2 dal Monza di Raffaele Palladino. Un ko che lascia perplessi soprattutto per le scelte di Pioli, ma anche per l’occasione gettata al vento dalle alternative ai titolari. I rossoneri devono rinviare l’operazione sorpasso sulla Juventus, sperando che i bianconeri regalino un’altra grande possibilità.

Milan, una sconfitta che non sorprende

La sconfitta dello U-Power Stadium sorprende per il periodo da cui arriva il Milan. I rossoneri non perdevano i campionato dall’inizio di dicembre. L’ultima sconfitta risaliva al 3-2 del Gewiss contro l’Atalanta ad opera di Muriel con un magico tocco di tacco. Tuttavia, non deve sorprendere lo stop arrivato nella serata di ieri sera, nemmeno per le proporzioni. La difesa del Milan ha sofferto così come aveva sofferto in tante delle gare vinte nelle scorse settimane. E, anzi, la squadra rossonera aveva quasi rimediato ai disastri della difesa e alla follia di Luka Jovic.

Pulisic, con un assist per Giroud e un gol da cineteca, aveva riportato la gara in equilibrio pur in inferiorità numerica. Ma alla fine Bondo e Colombo, rispettivamente ex obiettivo rossonero e giocatore in prestito dal club rossonero, hanno chiuso la gara. Thiaw, recuperato in settimana e buttato nella mischia contro una squadra di grande temperamento, velocità e impatto fisico come il Monza, è stato disastroso. Ma la croce non può essere buttata sul giovane difensore tedesco se si pensa a molte delle vittorie recenti del Milan, arrivate in rimonta dopo aver subito due gol. D’altronde i dati parlano chiaro: il Milan ha subito 24 gol in trasferta: il peggior dato tra prime 15 squadre della Serie A, la 16^ peggiore del del campionato al pari di quella della Salernitana.

L’Europa League incide

Nell’economia del campionato della squadra di Stefano Pioli la ripartenza delle competizioni europee ha inciso immediatamente. Il tecnico ha dato la precedenza all’Europa League e in campionato ieri ha scelto il turnover. Così molti dei titolari non erano al meglio e il tecnico rossonero ci ha dovuto rinunciare. In più il mister rossonero ha preferito fa riposare alcuni altri titolari per tenerli a riposo provando a fidarsi delle secondo linee che molto avevano dato nei finali. Okafor e Jovic in particolare erano attesi a dare risposte anche dal primo minuto e invece hanno tradito le attese. Impalpabile, ancora una volta, Samuel Chukwueze.

Al di là della follia totale di Jovic, che sferra uno schiaffo per nervosismo a Izzo lasciando il Milan in 10 per quasi tutto il secondo tempo, Pioli ha potuto constatare che dovrà usare il contagocce se vorrà fare turnover in funzione dell’Europa e mantenere il 3° posto saldo in campionato. Una situazione non tanti uomini ancora out per infortunio.

 

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