Marquez sogna di vincere il titolo MotoGP nel 2024: vuole battere piloti con la Ducati factory come Bagnaia e Martin
C’è grande curiosità di vedere cosa riuscirà a fare Marc Marquez in sella a una Desmosedici in questo campionato. Anche se si tratta della GP23 e non della più recente GP24, il potenziale tecnico è altissimo. Si tratta pur sempre della moto che ha vinto lo scorso titolo con Pecco Bagnaia ed è arrivata seconda con Jorge Martin.
Lo spagnolo corre per una squadra satellite come Gresini Racing, reduce da annate positive ma che comunque non è come una struttura ufficiale. Vedremo quanto questo impatterà, anche se la sensazione è che lo vedremo protagonista nel 2024. Forse servirà qualche gran premio per adattarsi bene al prototipo bolognese, però poi dovrebbe essere in grado di poter ambire al podio. Lottare per il mondiale è qualcosa di più difficile, fare previsioni è complicato oggi.
MotoGP, Marquez ha una carta da giocare per vincere?
Piloti sicuramente meno talentuosi di lui hanno fatto bene saltando in sella a una Ducati, dunque è normale attendersi un Marquez molto competitivo. Quanto sarà competitivo lo scopriremo nel corso della stagione. Sicuramente l’ultimo test in Qatar (19-20 febbraio) sarà di grande aiuto per migliorare il suo feeling con la moto, cresciuto già nel corso dello scorso test a Sepang, partito con qualche difficoltà e concluso con un incoraggiante sesto tempo e un passo interessante.
Dopo tanti anni alla guida di un mezzo radicalmente diverso come la Honda RC213V, non è facile essere subito davanti. Normale che serva un po’ di pazienza e di lavoro per raggiungere un determinato livello di velocità. Marc non si sta mettendo addosso troppa pressione, sono più i media e i colleghi a indicarlo come candidato alla corona iridata MotoGP. Lui sta mantenendo un profilo basso, giustamente.
In Spagna il portale ‘ElNacional.cat’ spiega che Marquez potrebbe avere un asso nella manica da utilizzare nella lotta contro top rider come Bagnaia e Martin. Innanzitutto la sua grande esperienza nella classe regina del Motomondiale, ma anche la sua abilità nella gestione delle gomme. Quest’ultimo è un tema sempre centrale nelle corse e pertanto non va mai dimenticato o sottovalutato.
Piero Taramasso, responsabile motorsport di Michelin, ha spiegato che ci sono piloti che stressano maggiormente gli pneumatici. Invece, Marc è uno bravo a saperli gestire. Una qualità che può tornargli utile con la sua Ducati Desmosedici GP23, che sembra consumare un po’ meno le gomme rispetto alla nuova GP24.