Annuncio e ribaltone: Italia, svolta in Coppa Davis

Clamorosa svolta in Coppa Davis per l’Italia detentrice dell’insalatiera d’argento: annuncio e ribaltone a sorpresa

La stagione 2024 del tennis è iniziata alla grande per i colori italiani: come è noto, Jannik Sinner ha trionfato agli Australian Open, primo italiano di sempre ad aggiudicarsi lo Slam australiano.

Italia, svolta in Coppa Davis
Italia, annuncio e ribaltone in Coppa Davis (LaPresse)-sportitalia.it

Ma è tutto il movimento tennistico italiano a essere in crescita: alla fine di novembre del 2023 Jannik Sinner e compagni hanno riportato in Italia la Coppa Davis a 47 anni di distanza dalla prima insalatiera d’argento conquistata dall’Italtennis.

Un trionfo atteso per anni e che ha fatto da viatico per il trionfo a Melbourne del campione altoatesino. Ora, però, bisogna resettare e ripartire con la stessa “fame di vittoria” della passata edizione perché, come si è solito dire, ‘vincere è difficile ma ripetersi lo è molto di più‘.

A maggior ragione lo sarà per l’Italtennis alla luce dell’annuncio che segna una svolta, con tanto di ribaltone, per i colori azzurri in Coppa Davis.

Darderi, l’annuncio fa felici i tifosi: “Rappresenterò la Nazione per la quale gioco”

Per la difesa dell’insalatiera d’argento il capitano non giocatore, Filippo Volandri, potrà contare anche su Luciano Darderi, il 21enne argentino con passaporto italiano – è nato a Villa Gesell, città della Provincia di Buenos Aires, ma a 10 anni si è trasferito in Italia per inseguire il sogno di diventare un tennista professionista – che è reduce da un’autentica impresa.

Darderi, l'annuncio fa felici i tifosi: "Rappresenterò la Nazione per la quale gioco"
Darderi, l’annuncio fa felici i tifosi dell’ItalTennis (LaPresse) – Sportitalia.it

Partendo dalle qualificazioni, Darderi ha conquistato l’Atp 250 di Cordoba, primo trionfo nel circuito professionistico, un exploit che gli ha permesso di scalare il ranking Atp fino alla posizione numero 76.

Ma proprio la sua doppia nazionalità ha fatto sorgere un dubbio: per quali colori eventualmente giocherebbe in Coppa Davis? Per quelli della sua Patria di nascita, l’Argentina, o per quelli della sua Nazione adottiva, quell’Italia nella quale si è formato come tennista?

Ebbene, a sciogliere ogni dubbio in proposito è stato lo stesso Darderi nell’intervista concessa a “Il Messaggero”: “Sono argentino e mi sento italiano. Sarò sempre coerente con le mie scelte sportive rispettando le due nazioni che ho nel cuore. Spesso mi alleno a Roma o a Pescara, papà ha deciso per la mia carriera di giocare per l’Italia“.

Dunque, Darderi ha fatto la sua scelta. Di conseguenza in caso di convocazione in Coppa Davis o ai Giochi Olimpici di Parigi il 21enne italo-argentino (suo nonno ha origini italiane) non ha alcun dubbio: “Risponderò immediatamente alla chiamata e rappresenterò la nazione con la quale gioco come Vito, il mio fratellino (classe 2008) che ha vinto la scorsa estate le Olimpiadi giovanili con la maglia azzurra“. Insomma, il cielo sopra il tennis italiano è sempre più azzurro ma con una venatura albiceleste.

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