Ormai tutto il mondo dello sport e del tennis segue con grande interesse le gesta di Jannik Sinner: ma un annuncio spiazza tutti
Tutti i riflettori sono puntati su Jannik Sinner, ormai, nel mondo del tennis e non solo. E visto quanto sta facendo il 22enne altoatesino, la cosa non può certo sorprendere. L’azzurro si è consacrato tra i migliori del mondo e dopo la vittoria agli Australian Open può puntare a ulteriori, grandissimi traguardi.
La sensazione è che si sia solo all’inizio di una carriera folgorante e che il suo palmares, che conta per adesso, tra le altre vittorie, una Coppa Davis, un Masters 1000, una prova del Grande Slam e le Atp Finals Next Gen, possa essere tranquillamente ampliato e non di poco. Vedremo cosa succederà già nei prossimi mesi, con Sinner che ormai si presenterà da favorito in qualsiasi torneo lo vedrà scendere in campo.
Il programma dei prossimi appuntamenti è piuttosto fitto di tornei prestigiosi, che potrebbero oltretutto aiutarlo a salire ulteriormente nel ranking mondiale, migliorando addirittura la sua attuale quarta posizione e andando oltre il record siglato nel ranking Atp da Adriano Panatta, quasi mezzo secolo fa. Già adesso, Jannik può mettere nel mirino la terza posizione di Daniil Medvedev e dunque salire sul ‘podio’ mondiale. La sua concentrazione, dopo il trionfo in Australia, è rimasta massima, per essere focalizzato sul resto della stagione senza farsi distrarre da altri elementi esterni.
Sinner è così tornato in campo a Rotterdam e subito ha confermato di vivere un momento di grazia. All’esordio, ha vinto brillantemente, in due set, contro un avversario che aveva già battuto agli Australian Open. Vale a dire, l’olandese Botic Van de Zandschulp, prima di affrontare nelle fasi successive Monfils e Raonic.
Dopo il netto 6-3 6-3 subito da Jannik, a fine gara il tennista olandese aveva ammesso la netta superiorità dell’azzurro e nelle interviste post partita ha dichiarato: “Può presto diventare numero uno al mondo”. Con una battuta successiva: “Cosa ho imparato da questa partita? Che non devo più giocare in tornei dove è presente Sinner!”. Con ironia, Van de Zandschulp ha tradotto in parole la sensazione che probabilmente molti tennisti provano in questo momento. Sinner è l’uomo da battere e sembra un ostacolo sempre più duro per tutti, ormai ha raggiunto un livello da top assoluto. Anche Medvedev, Djokovic e Alcaraz ne sanno qualcosa.
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