Nadal annuncia il ritiro dall’Atp 500 di Doha e poi sgancia una vera e propria bomba: ecco quali sono i suoi progetti per il futuro
È stato subito evidente che qualcosa non andasse e che nella sua mente si stessero accavallando pensieri ormai ingestibili. Rafael Nadal non si è limitato, infatti, ad annunciare il suo ritiro dall’Atp 500 di Doha. Ha bensì rilasciato, a margine della comunicazione di servizio, una dichiarazione che aveva destato già di per sé nei tifosi una grande preoccupazione.
“Ogni infortunio per me – queste le sue parole – anche se piccolo, è un passo indietro dal punto di vista fisico, tecnico e anche mentale“. Una frase che non lasciava presagire nulla di buono. E infatti, non ci sbagliavamo. Il problema, a questo punto, non è più capire quando il campione di Manacor potrà tornare in campo. La questione è ben più complessa: in ballo c’è il suo ritiro definitivo e c’è ben poco, quindi, da stare allegri. La sola certezza, ora come ora, è che farà di tutto per essere presente all’esibizione in programma a Las Vegas il prossimo 3 marzo – giocherà un match stellare contro il suo erede e connazionale Carlos Alcaraz – e che vorrebbe giocare al Masters 1000 di Indian Wells. Potrebbero non esserci le condizioni, tuttavia, perché ciò effettivamente avvenga.
Tanto è vero che, complici alcune altre sue frasi, si rincorrono in queste ore con una certa insistenza le voci relative ad un suo ormai imminente ritiro. Che no, non era affatto nell’aria, a differenza di quello di Roger Federer. Nadal aveva iniziato il 2024 carico di sogni e di aspettative, certo che sarebbe stato l’anno del riscatto. Peccato solo che poi, a Brisbane, un nuovo infortunio abbia mandato in fumo i suoi sogni di gloria e lo abbia costretto a guardare in faccia la realtà.
Ritiro Nadal, ci siamo: la decisione in primavera
Nelle scorse ore, poi, la mazzata finale. Ai microfoni di ‘Cadena Cope’ ha spiegato come mai abbia deciso di ritirarsi dall’Atp 500 di Doha, per poi sganciare una vera e propria bomba.
“Le sensazioni non sono molto buone – ha detto in merito alla cancellazione dal torneo in Qatar – e non posso rischiare. Sono arrivato prestissimo a Doha, ho fatto allenamento intensi ma non ho giocato nessun set. A Brisbane ad esempio ero preparato, qui no. Il rischio era eccessivo. Quello che volevo fosse il mio programma non sarà possibile e parliamoci chiaramente, quello che voglio è molto diverso da quello che farò. Il mio sogno – ha continuato Nadal – è giocare in condizioni accettabili sulla terra battuta e la mia decisione è mirata a questo. Spero di giocare a Madrid anche se ovviamente giocherò per quel che posso”.
Infine, l’annuncio che nessuno avrebbe mai voluto sentire. Dopo aver ammesso che farà di tutto per essere a Parigi e per giocare lo Slam d’Oltralpe al meglio della sua forma, ha accennato al suo ritiro dalla scena sportiva: “Andrò giorno per giorno e non posso ancora confermare nulla al 100 %. Dirò prima del Roland Garros se questa sarà la mia ultima stagione o meno, mi do ancora qualche mese per riflettere“. Ci eravamo appena abituati all’assenza di Roger e proprio non ci voleva un altro addio così doloroso…